“perUnaltracittà è a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori del commercio che oggi pomeriggio manifesteranno davanti a Palazzo Vecchio, contro la volontà dell'amministrazione di tenere aperti i negozi nei giorni festivi a partire dalla Pasqua, dal 25 aprile e dal Primo Maggio. Quello che sta accadendo nei rapporti tra amministrazione comunale e lavoratori non ci piace. E' ormai normale abbassare i diritti dei lavoratori in nome di una presunta modernità figlia di un modello consumista che ha mostrato ormai il suo fallimento.
Ataf, Maggio Fiorentino, educatori, lavoratori del commercio, assistiamo a un'erosione continua dei diritti che va assolutamente fermata. E' al contrario necessario, e urgente in tempi di crisi e di precarietà, recuperare la centralità e la dignità del lavoro, a partire proprio dai diritti dei lavoratori, e proporre modelli organizzativi e culturali diversi da quelli basati sull'eterno primato del mercato e del profitto. Non vogliamo trasformarci nella repubblica dello shopping, basata sull'orario continuato!”. Il vicesindaco ed assessore alle attività produttive, Dario Nardella, ha incontrato Confesercenti per l'iniziativa "Il centro io lo vivo", entro una settimana Confesercenti presentarà un nuovo progetto.
“Produttivo incontro” oggi in Palazzo Vecchio sul progetto “Il centro io lo vivo” fra il vicesindaco Dario Nardella e i vertici di Confesercenti Firenze, Uliano Ragionieri e Stefano Fontinelli. Durante la riunione sono state approfondite le principali problematiche dell’iniziativa e le potenzialità di un nuovo progetto, che valorizzi le strade del centro e responsabilizzi gli imprenditori su un obiettivo chiaro di decoro, qualità e vivibilità. Il nuovo progetto, che Confesercenti si è impegnata a presentare entro una settimana, partirà dalla filosofia con cui è nata la manifestazione e terrà conto delle richieste dell’amministrazione comunale, rispetto all’esigenza di migliorare sempre di più la qualità dell’offerta.
Attenzione particolare sarà riservata alla valorizzazione delle strade nel loro insieme, alla cura dell’arredo, al tema della sicurezza e alle manifestazioni collaterali.