Il presidente della commissione qualità urbana Fittante (IdV): “Così si migliora la qualità della nostra città” Strumenti di defiscalizzazione locale, accordi con le banche con la finalità di ottenere forme di micro credito a tassi agevolati con abbattimento del 50 per cento in punti percentuali rispetto agli interessi applicati, la possibilità di abbattere gli oneri del suolo pubblico del 50 per cento. Sono le linee della mozione approvata oggi dal consiglio comunale e con la quale si intende incentivare i proprietari degli immobili al rifacimento delle facciate.
La mozione proposta dalla commissione qualità urbana e decoro prevede anche "un’attività di comunicazione e di informazione in relazione all’accesso ai finanziamenti Europei e Regionali e l’uso dell’intonaco osmotico dando così la possibilità di accedere ai finanziamenti europei e Regionali". “Si tratta – commenta il presidente Giovanni Fittante (IdV) - di un provvedimento che va nella direzione politica già intrapresa dal sindaco e dall’amministrazione comunale che, sin dai primi momenti del suo insediamento, si è sempre contraddistinta per la lotta al degrado della città.” L’impegno a migliorare la qualità della vita – continua Fittante – passa anche attraverso la riqualificazione urbana della nostra città e credo sia utile che insieme alle opere portate avanti dal Comune si incentivi i privati a dare un contributo attraverso il rifacimento delle facciate dei loro immobili” Oggetto: per invitare il Sindaco e la Giunta a promuovere politiche idonee ad agevolare il rifacimento delle facciate degli immobili con la finalità di migliorare il decoro urbano della città. 1.
Considerato che l’Amministrazione Comunale, sin dal suo primo insediamento, si è impegnata in una riqualificazione del tessuto urbano concentrandosi nell’estirpare zone di degrado sia nella periferia che nel centro storico, e un esempio ne è il Progetto “Firenze Bella”; 2. Considerato che a Firenze ci sono moltissimi edifici le cui facciate risultano essere in uno stato di pessima manutenzione, e che questo aumenta la sensazione di degrado urbano; 3. Considerato che esistono in città tanti edifici le cui facciate, anche se in un buono stato di manutenzione, sono imbrattate da numerose e vistose scritte e disegni; 4.
Considerato l’alto costo economico che i proprietari devono sostenere in caso di rifacimento e manutenzione delle facciate degli immobili; 5. Considerato che con le nuove e moderne tecniche dell’edilizia esiste adesso un intonaco osmotico da applicare alle facciate degli immobili che abbasserebbe l’inquinamento, potendosi utilizzare a tal fine anche finanziamenti regionali ed europei; 6. Considerato l’attuale periodo di grave crisi economica che ha colpito in particolare le piccole e medie imprese toscane che operano nel campo dell’edilizia; Si invita il sindaco 1.
A porre in essere delle politiche idonee ad incentivare, il rifacimento delle facciate da parte dei proprietari, prevedendo: a) strumenti di defiscalizzazione locale; b) accordi con le banche con la finalità di ottenere forme di micro credito a tassi agevolati con abbattimento del 50%in punti percentuali rispetto agli interessi applicati; c) la possibilità di abbattere gli oneri del suolo pubblico del 50%; d) un’attività di comunicazione e di informazione in relazione all’accesso ai finanziamenti Europei e Regionali; e) nel rifacimento delle facciate l’uso dell’intonaco osmotico in quanto assorbe l’inquinamento atmosferico, riducendo l’impatto ambientale, dando così la possibilità di accedere ai finanziamenti europei e Regionali; f) accordi con Associazioni di Categoria delle PMI del settore dell’edilizia, creando le condizioni di un abbattimento dei costi e promuovendo, di conseguenza, il rilancio del settore.