Modifiche decise per venire incontro alle esigenze dei cittadini. Oggi la giunta ha approvato, su proposta dell’assessore alla mobilità Massimo Mattei, alcune variazioni al disciplinare della zona a controllo della sosta (Zcs). “Si tratta di modifiche di lieve entità dal punto di vista generale ma che rispondono ad alcune esigenze segnalate dagli utenti in questi mesi di sperimentazione – spiega l’assessore Mattei –. Abbiamo cercato, quindi, da un lato di non cambiare la filosofia della nuova zcs, improntata alla semplificazione a tutto vantaggio dell’utente, e dall’altro di introdurre alcune correzioni in ambiti specifici sulla base delle segnalazioni che ci sono arrivate.
L’introduzione dell’abbonamento trimestrale alla sosta o la revisione dei criteri per l’assegnazione del contrassegno ai domiciliati in Zcs”. In concreto la delibera approvata oggi prevede l’abbonamento trimestrale alla sosta negli spazi promiscui che si aggiunge a quello mensile e annuale. Rimanendo in tema, viene introdotto anche un abbonamento specifico annuale scontato per le officine di autoriparazione e autolavaggio per la sosta dei veicoli in riparazione. Per quanto riguarda la questione del contrassegno ai domiciliati in Zcs per ragioni di studio, lavoro o cure mediche (contrassegno che di fatto equipara i domiciliati ai residenti), la delibera alleggerisce la disciplina vigente.
Fino ad ora infatti l’autorizzazione non veniva rilasciata ai residenti di tutti i comuni nelle province di Firenze, Prato, Pistoia, Arezzo, Pisa e Siena. La novità sta nell’introduzione di un criterio basato sulla distanza del comune di residenza da Firenze: il contrassegno non potrà infatti essere rilasciato ai residenti nei comuni compresi entro un raggio di 40 chilometri da Firenze. Ovvero per le province di Firenze e Prato il divieto riguarda tutti i comuni; per la provincia di Pistoia i residenti nei comuni di Sambuca Pistoiese, Pistoia, Montale, Agliana, Quarrata, Lamporecchio, Serravalle Pistoiese, Larciano, Ponte Buggianese, Monsummano Terme, Pieve a Nievole, Massa e Cozzile, Montecatini Terme e Marliana; per la provincia di Pisa i comuni di San Miniato, Palaia, Montopoli in Valdarno, Santa Croce sull’Arno e Castelfranco di Sotto.
E ancora passando alla provincia di Siena, niente contrassegno per i residenti nei comuni di San Gimignano, Poggibonsi, Gaiole in Chianti, Castellina in Chianti, Colle Val d’Elsa e Radda in Chianti; e per la provincia di Arezzo idem per i residenti dei comuni di Montevarchi, Cavriglia, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Loro Ciuffenna, Castelfranco di Sopra, Pian di Scò, Ortignano Raggiolo, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Montemignaio, Poppi, Pratovecchio e Stia. E infine rientra nell’elenco anche un comune della provincia di Bologna, ovvero di Castiglione dei Pepoli.
I residenti negli altri comuni delle varie province potranno invece fare richiesta del contrassegno domiciliati che consente la sosta nella Zcs. L’ultima modifica prevista dalla delibera approvata oggi riguarda la sosta dei residenti di quelle parti della Zcs 1 che ricadono nei Quartieri 2, 4 e 5. D’ora in poi potranno infatti parcheggiare, previo rilascio di un apposito contrassegno necessario per un efficace controllo, anche nelle Zcs di riferimento dei rispettivi Quartieri. (mf)