Avviare un dialogo con i giovani fiorentini per riflettere sul recupero dei luoghi abbandonati che ci sono in città, per sottrarli così al degrado e restituire loro nuova vita: è l’obiettivo dell’incontro organizzato dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune, che si è svolto ieri sera a Palazzo Giovane alla presenza dell’assessore Cristina Giachi. Oltre a una trentina di ragazzi hanno partecipato all’iniziativa, tra gli altri, l’assessore al patrimonio Angelo Falchetti, il consigliere per le politiche giovanili del Q2 Stefano Baldassari e Giacomo Zaganelli, il giovane fiorentino residente a Berlino, inventore della “Mappa dell’abbandono a Firenze”, il progetto in progress di censimento di tutti i luoghi abbandonati e inutilizzati in città. Tra i ragazzi presenti c’è chi ha proposto di buttare giù vecchi edifici e costruirne nuovi al loro posto e chi ha parlato dell’esperienza di “coworking” a Londra, specificatamente a Camden Town, bombardato durante la prima guerra mondiale e poi ristrutturato.
Idee interessanti che però devono tenere di conto dei vincoli esistenti. “Questa iniziativa - ha detto l’assessore Giachi - è la dimostrazione che vogliamo coinvolgere i giovani nelle decisioni che riguardano la città, vogliamo che si sentano partecipi delle scelte che possono essere prese per il futuro della comunità in cui vivono”. “Inoltre come amministrazione - ha aggiunto - vogliamo progettare il recupero degli spazi in disuso perché Firenze deve tornare a vivere in ogni suo angolo, in ogni suo edifico.
Abbiamo solo iniziato un dialogo per trovare il modo per operare nel rispetto dei vincoli esistenti”.