Una “pausa di riflessione” per riaprire il dialogo e raggiungere una scelta condivisa sulla variante al Pit è quanto chiedono, in una lettera inviata oggi al governatore Rossi, i presidenti delle Province di Firenze e Prato e i sindaci della Piana. Ecco il testo della lettera:
Egregio Presidente, la sua Giunta ha approvato in data 14 febbraio 2011 la proposta di deliberazione al Consiglio Regionale n. 10 avente ad oggetto: “Adozione dell'integrazione al PIT per la definizione del Parco agricolo della Piana e per la qualificazione dell'Aeroporto di Firenze”. Riteniamo che il percorso che ha condotto all'approvazione dell'atto sia stato arricchito nel tempo dal contributo delle nostre Amministrazioni, attraverso i numerosi incontri tecnici e la produzione di copioso e dettagliato materiale sulle condizioni dell'area in oggetto e sulle aspirazioni delle Amministrazioni interessate, contenute sia nei rispettivi programmi di mandato sia nei diversi impegni sottoscritti nel corso degli anni, alcuni dei quali con la Regione Toscana. I non rinviabili obiettivi di sviluppo qualificato e di modernizzazione della Toscana centrale passano attraverso scelte fortemente condivise dalle Amministrazioni e dalle comunità e per questo più rapidamente ed efficacemente attuabili. Concordiamo con lei sulla necessità di una forte accelerazione in direzione di una progettualità di sviluppo strategico condiviso che guardi, con equilibrio, al sistema integrato delle infrastrutture e a quello della pianificazione territoriale nel suo complesso, partendo prioritariamente dalle esigenze delle comunità locali.A tale scopo, come sempre, siamo disponibili a partecipare a qualunque tavolo di condivisione delle più importanti scelte sia a livello metropolitano che regionale. Avevamo prestato la nostra collaborazione ad un percorso che, pur affrontando il tema della qualificazione dell'aeroporto di Firenze, metteva al centro della sua e della nostra iniziativa la definizione del Parco della Piana. La proposta di variante al Pit approvata dalla sua Giunta, invece, come emerge con nettezza dal dibattito pubblico, politico ed istituzionale di questi giorni, ha ribaltato i fattori della discussione, subordinando l’intero progetto alle problematiche relative allo scalo 'Amerigo Vespucci'. Tale proposta è stata, legittimamente, assunta dalla sua Giunta senza che sia stato attivato un confronto almeno con quelle Amministrazioni che dovrebbero subire le conseguenze della scelte imprenditoriali della società che gestisce lo scalo. In tale proposta le Amministrazioni scriventi rilevano una delle due ipotesi incompatibile sotto il profilo ambientale e della pianificazione urbanistica, quella della pista parallela alla A11.
Le problematiche che insistono e insisteranno su questa area sono molteplici, a cominciare dalla presenza di due autostrade e dell’impianto di termovalorizzazione più importante delle province di Firenze-Prato-Pistoia e dalla destinazione delle aree nella programmazione congiunta pluridecennale, alla quale ha contribuito la Regione fino a poche settimane fa, dal grande polmone vuoto di verde fino alla divisione in due di una “città” con di più di 100 mila abitanti e al sorvolo a bassa quota di porzioni significative della città di Prato.
Tutto questo ci fa e ci farà argomentare il nostro dissenso. A tale scopo riterremo opportuno e necessario da parte sua il riavvio, con tutti i soggetti istituzionali coinvolti, di un percorso di dialogo e confronto al fine di esperire, in fase di proposta, tutti i passaggi che consentano di addivenire, se possibile, ad una scelta condivisa. Perciò riterremmo utile e necessaria, e per questo congiuntamente le richiediamo, una ufficiale pausa di riflessione da parte della sua Giunta attraverso un atto, tale da consentire un confronto tra Comuni, Province e Regione, che sia antecedente a quello che, indipendentemente, compirà il Consiglio Regionale, nella pienezza dei propri poteri e delle proprie prerogative. Pensiamo, in ultimo, che scelte così condizionanti per la vita dei cittadini e per l'assetto dei nostri territori, meritino, da parte sua, che questa richiesta trovi ascolto e venga presa nella giusta considerazione. Cordialmente Il Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci Il Presidente della Provincia di Prato Lamberto Nazzareno Gestri Il Sindaco del Comune di Campi Bisenzio Adriano Chini Il Sindaco del Comune di Calenzano Alessio Biagioli Il Sindaco del Comune di Carmignano Doriano Cirri Il Sindaco del Comune di Poggio a Caiano Marco Martini Il Sindaco del Comune di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi Il Sindaco del Comune di Signa Alberto Cristianini