Tutti furono indagati dal procuratore aggiunto Francesco Pappalardo che nel novembre 2008 fece sequestrare il multiplex di Via Forlanini, in costruzione per iniziativa dell'Immobiliare Novoli, nell'area ex-Fiat. L'accusa ipotizzava reati di abuso edilizioe violazione delle norme urbanistiche. Per il Tribunale di Firenze il fatto non sussiste. Il giudice, Lisa Gatto, ha letto oggi il dispositivo della sentenza al termine di un processo svolto in rito abbreviato. Un anno mezzo fa al Multiplex erano già stati tolti i sigilli.
Il gip del tribunale di Firenze Angelo Antonio Pezzuti ne aveva revocato il sequestro. "L'assoluzione dei tre imputati al processo relativo alla costruzione del multiplex, la cui valutazione ovviamente non ci compete, non ci sorprende visto che era già stata stralciata per decorrenza dei termini di prescrizione la posizione del responsabile del procedimento arch Gaetano Di Benedetto per cui era ipotizzato il falso ideologico". Così ha dichiarato Ornella De Zordo di perUnaltracittà commentando la notizia dell'assoluzione che ha aggiunto: " Restano quindi inalterati i dubbi sulla correttezza delle procedure seguite, per non parlare della questione più importante, rappresentata dalle conseguenze sugli equilibri urbani, sulla circolazione veicolare, sulla vivibilità e la qualità della vita indotte dalla realizzazione del "mostro di novoli".
Non c'è sentenza che possa certificare la qualità urbanistica dell'operazione."