"Nel corso della seduta di ieri il consiglio comunale ha approvato una mozione sul Meccanotessile con la nostra significativa astensione". Lo hanno spiegato Valdo Spini e Tommaso Grassi. "Come gruppo Spini per Firenze abbiamo fatto nostre le richieste del comitato “Il Meccanotessile è dei cittadini” costituitosi su questo argomento e quindi abbiamo presentato una mozione che chiedeva l’esclusione del Meccanotessile dalla lista dei beni in vendita, l’attuazione immediata del verde pubblico previsto dal Piano regolatore vigente nonché, a seguito di una vasta partecipazione alle scelte da parte dei cittadini, sia provveduto all’utilizzo pubblico degli edifici esistenti. "Sapevamo che la nostra mozione sarebbe stata respinta, pure l’abbiamo mantenuta per sottolineare la giustezza delle nostre posizioni ed essa ha riscosso significativamente 6 voti( i nostri due, Massimo Pieri ,Udc; Cruccolini, Sel; Giambanco e Torselli, Pdl; ).
Nel contempo abbiamo attivamente contribuito ad una mozione della commissione urbanistica presentata dalla sua presidente Elisabetta Meucci che, pur non entrando nel merito della decisione di vendere o meno l’area, stabilisce con chiarezza delle priorità di utilizzazione nel senso dei servizi e dell’utilità pubblica. Positivo in questo senso anche l’intervento dell’assessore Rosa Maria De Giorgi. Naturalmente questo significa che la battaglia per il Meccanotessile continua, che i principi affermati devono essere conseguiti nella pratica, ma che il richiamo della mozione approvata al nuovo Piano Strutturale che ha posto sull’area il simbolo della centralità, ci consente di continuare a portarla avanti forti dei punti già acquisiti".