Una coincidenza del caso ha voluto che quest’anno l’ultimo giorno del Carnevale 2011, martedì grasso e la Giornata Mondiale della Donna, fossero nello stesso giorno, 8 marzo. La Giornata Mondiale della Donna è un’occasione per riflettere sulla condizione femminile che purtroppo non è la stessa di in ogni paese del mondo. Passando da Occidente a Oriente, dal Nord al Sud del mondo, il modo in cui vivono e sono trattate le donne ovunque è un indicatore importante del livello di parità e di libertà che ha raggiunto la società civile.
In tutto il mondo martedì grasso è stato anche sinonimo di feste in maschera, scherzi e ricevimenti che sono andati avanti fino al mattino. Quest’anno, complice anche la vicinanza dell’inaugurazione del Moto GP con il Gran Premio del Qatar, che si terrà il 20 marzo prossimo, le “Umbrella Girls” di Alessio Sundas sono state come sempre protagoniste e, per la prima volta, vero e proprio oggetto di travestimento da parte di molte ragazze. Da Venezia a Roma passando per Milano e Firenze, il luoghi delle feste più esclusive sono stati presi di mira anche da ragazzi e ragazze in questo ancora inedito abito di carnevale.
All’esterno di alcune discoteche e locali sono state notate ragazze con l’ombrello, anche in città dove non stava affatto piovendo: se la ragazza era al fianco di un ragazzo rigorosamente in tuta e con il casco integrale la spiegazione era semplice, il travestimento da “Umbrella Girls” era riuscito al cento per cento. Le ragazze e i ragazzi di tutto il mondo sono avvisati, quando l’anno prossimo dovranno scegliere che travestimento indossare, potranno puntare sul sicuro con un’idea originale, e quindi “di tendenza”. Ciò non può che essere un motivo di orgoglio e soddisfazione, tanto per cominciare per chi ha fatto in modo che le ‘ombrelline’ venissero sdoganate dai paddock e entrassero a pieno titolo nell’immaginario collettivo, ovvero sia Alessio Sundas, inventore delle “Umbrella Girls”. Info: http://www.umbrellagirls.it