Lucca - E' stata fissata per il 2 novembre l'udienza in cui i periti nominati dal gip di Lucca dovranno illustrare i risultati delle perizie che saranno svolte sul carro che deragliò e sulla parte di ferrovia teatro della strage di Viareggio del 29 giugno 2009, dove persero la vita 38 persone. Questo è ciò che è stato stabilito al termine della prima udienza dell'incidente probatorio nell'ambito dell'inchiesta della procura di Lucca, iniziata questa mattina al Centro congressi di Lucca. Circa 200 persone, fra magistrati, investigatori, familiari delle vittime e periti si sono presentati. Trentotto gli indagati e 349 parti civili fra cui, soprattutto, familiari delle vittime, che per essere presenti hanno noleggiato un pullman.
''E' un giorno importante'' ma ''nessuno mi restituirà mia moglie e i miei figli'', ha detto Marco Piagentini. Per Daniela Rombi, presidente di un'associazione dei familiari, ''si evitino processi brevi o prescrizioni brevi''. E il presidente del tribunale di Lucca Gabriele Ferro ha dichiarato che potrebbe iniziare ''alle soglie dell'estate 2012'' il processo per la strage di Viareggio. Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, che si e' costituita parte civile, ha detto: ''Mi auguro che la giustizia faccia il suo corso e presto.
Con la riforma che il Governo vuole varare c'e' il rischio, se il processo durera' piu' di 2 anni'', della prescrizione.