di Tiziano Carradori Firenze- Contrariamente a quanto è stato diffuso, non sono ancora nelle casse del commissario per la ricostruzione i 10 milioni stanziati nel luglio scorso come elargizione in favore delle vittime e dei feriti in seguito all'esplosione del carro cisterna avvenuta il 29 giugno 2009 alla stazione di Viareggio. Gli uffici del commissario, sulla base dell'esperienza maturata, reputano che ci vorranno ancora circa tre settimane perchè i soldi arrivino e diventino effettivamente spendibili. «Entro quella data – è questa volontà del commissario Enrico Rossi – ci impegniamo a definire quanto verrà destinato ai familiari delle vittime, mentre in questo momento rimangono dubbi interpretativi circa le quote da assegnare ai feriti, oltre alla controversa questione legata a se e cosa spetterebbe a chi ha subito lesioni psicologiche anziché fisiche».
Da una verifica effettuata oggi presso la Banca d'Italia è uscita la conferma del mancato arrivo dei fondi. «I 10 milioni – precisa infatti il commissario Rossi – non sono ancora disponibili e, ad oggi, non possiamo assegnarli. Appena lo saranno ne daremo immediatamente notizia. La nostra volontà è quella, non appena li avremo materialmente, di procedere ad una prima, immediata, liquidazione in favore dei familiari delle vittime e comunque di accelerare i tempi per l'individuazione dei criteri di attribuzione dell'intera somma, che saranno definiti d'intesa tra il sindaco e il commissario, così come prevede la legge». La seconda riunione del tavolo tecnico incaricato di formulare una proposta circa la ripartizione dei 10 milioni, è in programma la settimana prossima.