La stagione teatrale in corso potrebbe essere l'ultima; tale prospettiva è emersa nel corso di una riunione tenutasi nei giorni scorsi con la Direzione dell'Associazione Culturale Teatro Puccini durante la quale è stata prospettata la volontà di una chiusura temporanea delle attività e dei rapporti di lavoro nel mese di giugno 2011 che potrebbe essere definitiva con la mancata realizzazione dellastagione 2011/2012. Intanto già due contratti in scadenza nel mese di aprile non verranno rinnovati.
Il rischio della chiusura sembra dovuta principalmente a una defezione di una parte degli sponsor privati ed alla paventata diminuzione dei contributi per l’anno 2011 da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Comune di Firenze. Grava poi sul Teatro l’istanza di sfratto intentata dalla proprietà, che potrebbe comunque comportare la cessazione per via giudiziale dall’inizio dell’anno 2012. Riteniamo non sia superfluo ricordare il ruolo preminente svolto dal Teatro nella vitaculturale della Città e della Regione. Secondo i dati AGIS negli ultimi cinque anni il Teatro Puccini si è classificato terzo teatro di prosa in Toscana per presenza di pubblico con una media spettatori dicirca 40.000 unità annuali (fino a circa 65.000 unità tenendo conto degli spettacoli organizzati dall’Associazione anche fuori sede).
A questo si assommano le tante iniziative particolariorganizzate in questi anni fuori sede e durante il periodo estivo. "Oltre a quanto descritto - spiegano nella missiva i dipendenti - il Teatro ha offerto nel corso di questi anni ospitalità gratuita o a costi notevolmente contenuti ad associazioni divolontariato, o.n.l.u.s. per la realizzazione di spettacoli a fini benefici e solidaristici. Tutte queste attività hanno contribuito a identificare il Teatro Puccini come un luogo significativo della città, riconoscibile e riconosciuto dai fiorentini come luogo di incontro e di confronto nel suo importante ruolo di punto di aggregazione soprattutto giovanile; inoltre non va sottovalutatol’aspetto sociale dell’attività del Teatro, interessato a riqualificare l’intero quartiere della zona di Piazza Puccini.Se il sipario rischia di calare su uno dei palcoscenici più prestigiosi della nostra Regione,drammatico risulterà soprattutto il futuro dei lavoratori.
L'Associazione Culturale Teatro Pucciniattualmente offre occupazione a 10 dipendenti fra stagionali e tempo indeterminato, oltre ad un indotto di ditte specializzate che collaborano con il teatro per servizi tecnici, manutenzione, promozione. Qualora non affluissero nuove risorse finanziarie entro breve tempo, il Teatro Puccini potrebbe non arrivare al termine della stagione in corso e il rischio di chiusura si farà sempre più concreto e tangibile. I lavoratori della Associazione Culturale Teatro Puccini confidano nella solidarietà della Città e chiedono al Comune, anche in quanto socio dell’Associazione, cosa intende fare concretamente per quanto di sua competenza per garantire un futuro al Teatro Puccini".