I mix dell'assurdo in Noè Sendas

Il Centrum Sete Sóis Sete Luas accoglie la mostra fotografica «PARALLEL, In search of The German Diaries Versus Crystal Girls” di Noé Sendas (Trás-os-Montes, Portogallo)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 febbraio 2011 14:50
I mix dell'assurdo in Noè Sendas

Il Centrum Sete Sóis Sete Luas di Pontedera presenta in Prima Nazionale l’artista portoghese Noé Sendas con la mostra fotografica “PARALLEL, In search of The German Diaries Versus Crystal Girls”. Sendas, stabilitosi a Berlino da diversi anni, ha studiato presso la Ar.Co. (Centro di Arte e Comunicazione Visuale) a Lisbona, al Royal College of Arts a Londra, all’Art Institute of Chicago e ha realizzato diverse residenze tra cui la più importante alla Kunstlerhaus Bethanien di Berlino.

Sin dall’inizio della sua carriera, agli inizi degli anni 90, ha sviluppato un lavoro basato sulla tecnica della raccolta. Nei suoi video, sculture e collage fotografici digitali mette insieme diverse componenti della cultura occidentale e, come un DJ armato di un campionatore, le mixa fino ad assegnare loro nuovi significati. Le citazioni esplicite o implicite ricorrono nelle sue diverse forme di espressione: video, scultura, suono, fotografia. In molti dei suoi lavori si riconoscono influenze della letteratura e del cinema, per esempio di Joyce e Beckett, Hitchcock e Godard.

Questi riferimenti diventano parte di un’esplorazione dell’annoso tema del Doppio, una ricerca in cui l’auto-rappresentazione spesso gioca un ruolo significativo. L’artista indaga il corpo come un’entità allo stesso tempo teorica e materiale, scruta i meccanismi di percezione dell’osservatore o il potenziale discorsivo dei metodi di esposizione. In Search of the German Diaries / Crystal Girls sono i due assi tematici e materiali su cui è organizzata l’esposizione Parallel. L’assurdo è l’elemento che li unisce. German Diaries si riferisce ai diari di Samuel Beckett ai quali Noé Sendas ha avuto accesso e che qui mette in scena.

Noé Sendas riesce con immagini e oggetti a ricreare l’atmosfera angusta tipica del Teatro dell’Assurdo. Guardando gli allestimenti dell’artista portoghese, lo spettatore si sente in attesa di qualcosa, aspettando un Godot che non arriva mai. In Crystal Girls si rivisitano in versione fotografica alcuni dei temi sistematici dell’artista. Sono immagini raccolte da internet e poi lavorate come sculture. Molte di queste sono donne senza testa, non perché l’abbiano persa, ma perché l’autore usa la sua strategia di camuffamento dell’identità per creare ambienti anche questi assurdi.

Ci sono alcuni casi radicali in cui la testa si insinua attraverso il sofà, o attraverso altri spazi, provocando un’atmosfera di grande inquietudine e sconforto. Noé Sendas ha già presentato i suoi lavori in spazi prestigiosi a Lisbona (Culturgest, Fondazione Calouste Gulbenkian), Berlino, Londra riscuotendo grande successo di critica. Ora espone per la prima volta in Italia al Centrum Sete Sóis Sete Luas di Pontedera. All’inaugurazione di sabato 5 marzo alle ore 18 l’artista sarà presente per accompagnare il pubblico in un viaggio assurdo ed estraniante cosparso di rimandi letterari e cinematografici.

Gli allievi dell’Accademia della Chitarra “S.Tamburini” commenteranno musicalmente le opere e sarà offerto un appetitoso aperitivo portoghese. Un appuntamento da non perdere. Il Centrum Sete Sóis Sete Luas di Pontedera accoglie mensilmente artisti di fama internazionale che espongono per la prima volta in Italia. Il Festival Sete Sóis Sete Luas ha altri due “porti” in cui fa “approdare” i suoi eccellenti artisti: uno in Portogallo e l’altro aprirà a luglio in Francia. Centrum Sete Sóis Sete Luas Viale Rinaldo Piaggio, 82 (uscita stazione FS, lato Piaggio) Pontedera (Pi) Inaugurazione: sabato, 5 marzo, ore 18:00 Orario mostra: tutti i giorni (escluso domenica e festivi) ore 16-20 Altri orari su appuntamento fino al 30 marzo Ingresso libero

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