FIRENZE– Da subito superare le comunità montane, che sono rimaste tredici oggi in Toscana, e sostituirle co n Unioni di Comuni. Ma anche più Unioni di Comuni in genere, meno sovrapposizioni di competenze, Unioni di Province laddove servono, a partire dall’area metropolitana tra Firenze, Prato e Pistoia, e sostegno ai piccoli Comuni e ai Comuni in difficoltà. Si parla di istituzioni, che devono essere utili ai cittadini, di riforme e di riassetto istituzionale domani, lunedì 7 marzo, nell’auditorium di Sant’Apollonia a Firenze in via San Gallo, dalle 9.30 fino alle 13.30: un convegno (“Istituzioni per i cittadini.
Il nuovo secolo in Toscana”) organizzato dalla Regione, con l’assessore alle riforme e al rapporto con gli enti locali, Riccardo Nencini, che delineerà in apertura la riforma (possibile) per la Toscana, a cui seguiranno per tutto il resto della mattinata confronti, interventi di esperti e tavole rotonde, con un’intervista finale al presidente della Toscana Enrico Rossi, condotta dal dirett ore della Nazione Giuseppe Mascambruno. Non si possono proporre riforme, se non prima di aver inquadrato la dimensione toscana in quella italiana e europea Dopo l’assessore Nencini, che interverrà dopo i saluti del presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci, sono così previste le relazioni di Josep Borrel Fontelles, presidente dell’Istituto universitario europeo di Fiesole e già presidente del Parlamento europeo, di Antonio Calafati dell’Università politecnica della Marche e di Alessandro Petretto dell’Università di Firenze, che parleranno di Europa, Italia e Toscana.
Di seguito Paolo Ermini, direttore del quotidiano del “Corriere fiorentino”, intervisterà Giovanni Gentile, presidente di Confindustria Firenze, e Massimo Biagioni, direttore di Confesercenti Toscana e Rete Imprese Italia – Toscana. Interverranno quindi Alessandro Cosimi, sindaco di Livorno e presidente dell’associazione dei comuni toscani, il presidente di Uncem Toscana, l’unione delle comunità montane, Oreste Giurlani e Andrea Pieroni, presidente dell’Unione delle province toscana.
Sandro Bertuccelli, resposabile della cronaca fiorentina di Repubblica, intervisterà subito dopo Fabrizio Masia, direttore della società di sondaggi e indagini demoscopiche Emg. Dopo il coffee-break spazio al parlamentare Riccardo Migliori e al senatore e vice presidente del Senato Vannino Chiti. Parleranno anche il presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Vittorio Bugli, il presidente del gruppo Pdl Alberto Magnolfi, il presidente della I commissione in consiglio regionale Marco Manneschi, il presidente della provincia di Firenze Andrea Barducci e Peter Straub, presidente del parlamento del Baden Wurttemberg.
Walter Fortini