Firenze - "In questi giorni è corsa la voce che l´Immobiliare Novoli, che ha il problema di raccogliere licenze sul mercato per aprire la ormai celebre multisala con quasi 2000 posti e 9 sale, stia tentando di acquistare licenze cinematografiche detenute da piccoli cinema parrocchiali nel territorio fiorentino della Città e della Provincia.” - afferma il Consigliere Comunale Tommaso Grassi che ha presentato una interrogazione al Sindaco per verificare la veridicità delle notizie, apprese informalmente da alcuni cittadini allarmati della situazione che si sta venendo a creare in Città. "Si parlerebbe anche del cinema dell'oratorio dei Salesiani, ovvero la Sala Esse in via del Ghirlandaio, che conta 285 posti, e di altre sale in Città e nella Provincia che non svolgono attività cinematografica se non saltuariamente e solo per il pubblico parrocchiale.
Se confermata, tale notizia non farebbe che dimostrare ancora una volta quanto sia forte l'interesse a portare in fondo l´operazione nell´area ex-Fiat di Novoli, con annesso il Multiplex di Via Forlanini." "Una interrogazione al Sindaco per chiedere se il Comune è a conoscenza di quanto riportato informalmente da alcuni cittadini, e per chiedere che si attivi immediatamente perché dopo la chiusura di sale cittadine, di cui il Variety è solo l'ultimo di una lunga serie, - conclude Grassi - adesso non si vengano a sacrificare anche importanti presidi sociali e culturali come le piccole sale parrocchiali, che sono col tempo divenute punto di riferimento non solo per la Comunità religiosa ma per l´intera collettività." "Ad esempio, un'eventuale chiusura della Sala Esse rappresenterebbe per tutto il quartiere intorno a piazza Alberti e via Gioberti una brutta perdita che davvero dovrebbe essere scongiurata."