Durante la seduta congiunta tra la 3° Commissione Sviluppo economico e la 5° Commissione Istruzione, formazione, beni e attività culturali, nella quale si è parlato della proposta di legge sulle modifiche alla legge regionale n° 21 del 25 febbraio 2010 (testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituzioni e attività culturali), il Partito Democratico ha annunciato che presenterà una propria proposta di modifica, nonostante ce ne sia già una presentata dalla Giunta. Per i consiglieri della Lega Nord Toscana, Gian Luca Lazzeri e Marina Staccioli, «le proposte della Giunta e del Pd vanno discusse insieme.
Non ha senso votare quella della Giunta il 22 febbraio e quella del Pd dopo due settimane. Questa osservazione di buon senso è stata, poi, accolta dalla maggioranza che ha rinviato tutto alla prossima seduta, ma quanto avvenuto in commissione denota il deteriorarsi dei rapporti tra il Presidente Rossi e la sua maggioranza». I due esponenti del Carroccio non condividono che il regolamento «dia una pesatura a criteri rilevanti perché la forte condizionabilità e l’importanza di questi criteri può determinare effetti pesantissimi sul territorio.
Siamo d’accordo con quanto espresso dal consigliere del Pdl, Giovanni Donzelli: questi criteri devono essere esplicitati in tabelle allegate alla legge e devono essere, quindi, parte integrante della stessa. Si deve giungere a una soluzione, ma dopo un attento dibattito in Consiglio Regionale». Sui film trasmessi nei multiplex interviene Lazzeri per il quale «dobbiamo prevedere nelle multisale almeno una sala riservata al circuito d’essai per aiutare il cinema di qualità che non può sopravvivere solo per i finanziamenti pubblici, condizionati, oltretutto, dai rapporti con le maggioranze di Governo.
Prevedendo una sala d’assai nei multiplex raggiungiamo l’obiettivo di far sostenere il cinema di qualità dai frequentatori del cinema commerciale. Dobbiamo anche considerare che la compresenza di entrambe le proposte nelle stesse strutture permette una diffusione del cinema d’essai a un pubblico sicuramente maggiore». Per Staccioli, membro della 3° Commissione, «d’accordo con quanto afferma il consigliere del Pdl Nicola Nascosti, parallelamente a questa proposta sui cinema deve essere fatta velocemente una proposta di legge che riguardi non solo la grande distribuzione, ma anche la media, per far rimanere vivi i centri storici.
Tra l’altro Rossi è favorevole al grande centro commerciale Ikea a Migliarino Pisano, nel quale si paventa la possibilità di una multisala che farebbe chiudere i cinema di Viareggio, Lucca e Pisa, città nella quale la Regione ha ultimamente salvato proprio un piccolo cinema del centro storico». "Una legge regionale per la disciplina e il sostegno delle sale cinematografiche su tutto il territorio". È quanto chiederà il gruppo Udc in consiglio regionale tramite il capogruppo Giuseppe Del Carlo.
“Ancora una volta – sottolinea – la maggioranza è divisa sulla questione del Multiplex di Novoli. Nella riunione delle commissioni congiunte del Consiglio Regionale, l’Assessore alla Cultura Scaletti ha difeso la proposta della Giunta sui criteri che riguardano particolarmente le distanze delle multisale, dall’altra il gruppo del PD ha addirittura annunciato che presenterà una diversa proposta di legge”. Il cinema va difeso e sostenuto, dice Del Carlo, “non solo a Firenze, come invece emerge da alcuni interventi nella commissione congiunta.
Bisogna piuttosto varare una legge che sostenga tutti e su tutto il territorio toscano, senza distinzioni”.