Giotto Jazz Festival si propone come uno dei più importanti punti di riferimento per la musica jazz in Toscana ed in Italia. L’edizione 2011 prenderà avvio dal 18 di febbraio e per 30 giorni presenterà eccellenze artistiche italiane ed internazionali che daranno vita alla rete di eventi sparsi nell’area mugellana della provincia di Firenze. Il consistente numero di spettatori ormai consolidato insieme ai comuni e alle varie associazioni e aggregazioni locali che in diverso modo sostengono la manifestazione, fa sì che ogni anno si rinnovi una produzione diffusa di eventi ad alto contenuto qualitativo e quantitativo.
Giotto Jazz si caratterizza infatti per la qualità, l’originalità e la varietà di spettacoli che spaziano dalla musica agli incontri dalla fotografia ai concerti-degustazione. A partire dalla ultime edizioni, infatti, il festival ha lavorato per integrare la proposta musicale con altre proposte, puntando anche ad esplorare i sentieri che legano il jazz alle altre discipline artistiche. Giotto Jazz presenta anche per questo 2011 un cartellone composto da tanti prestigiosi nomi della musica italiana ed internazionale.
L’inaugurazione è affidata al nuovissimo quintetto internazionale di uno dei più giovani protagonisti del pianismo italiano, Giovanni Guidi (18 febbraio); il concerto e’ in esclusiva regionale e vede la presenza di uno dei più apprezzati musicisti italiani, Gianluca Petrella, insieme ad una ritmica internazionale di alto livello. Secondo appuntamento con il trio di Roberto Gatto (26 febbraio), con la presenza ancora di due promettenti giovani talenti: il pianista fiorentino Alessandro Lanzoni ed il contrabbassista pisano Gabriele Evangelista.
Il trio nasce nell’ambito di Siena Jazz dove Gatto ha incontrato questi suoi allievi e rappresenta uno degli esempi più riusciti di un incontro tra un grande maestro e due giovani talenti. Uri Caine sarà il protagonista del terzo concerto (5 marzo), anch’egli per l’unica data toscana del suo nuovo progetto jazzistico che lo vede affiancato allo straordinario chitarrista vietnamita Nguyen Le. Un atteso evento sarà in scena il 12 marzo a Vicchio: l’unica data toscana per la reunion del prestigioso gruppo Area, che, con la presenza di Tavolazzi, Tofani e Fariselli (oltre allo scomparso Demetrio Stratos), detenne la leadership italiana delle avanguardie musicali negli anni ‘70/’80 con il loro personale e non etichettabile sound (jazz, progressive, rock, world music).
Il programma musicale si conclude al Teatro Corsini di Barberino (19 marzo) con il quintetto “cool“ di uno dei più apprezzati vocalist italiani, Gege’ Telesforo, con una formazione di validissimi musicisti. Ancora a marzo la nuova mostra fotografica dedicata alle immagini di Giotto Jazz: l’edizione 2011 sarà realizzata da Fabio Innocenti. Infine un pomeriggio sarà dedicato ad un incontro propedeutico all’evento del 12 marzo, cioè il concerto reunion degli Area con il loro storico bagaglio di esperienza musicale calato a cavallo tra gli anni ’70 ed ’80: da sottolineare che l’incontro con i musicisti sarà l’occasione per approfondire un movimento culturale e sociale legato ad un certo periodo della Storia dell’Italia. Uno dei punti di forza di Giotto Jazz è rappresentato dal forte coinvolgimento del territorio; anche per questo 2011 si confermerà la collaborazione tra la Comunità Montana del Mugello ed i Comuni di Vicchio, S.Piero a Sieve e Barberino che da anni animano questa prestigiosa iniziativa.
La realizzazione del festival è affidata alla Associazione Jazz Club of Vicchio, ideatrice ed attuatrice del progetto. La metodologia prescelta è quella del lavoro “in rete”, concordando cioè il cartellone dei concerti e collaborando alla promozione ed alla organizzazione di tutti gli eventi prescelti. Sono poi molte le collaborazioni con i soggetti più attivi presenti sul territorio, dalla Pro Loco di S.Piero a Sieve, alla compagnia teatrale Catalyst. Importante infine la collaborazione con l’Associazione Music Pool per il supporto promozionale attraverso i vari circuiti Network Sonoro e Toscana Musiche.