Livorno, 2 febbraio 2011- Si aprirà con un gran ballo ottocentesco la raffinata mostra fotografica "Gioielli e cappelli: ritratti di donne in un secolo di fotografia, 1860-1960", in programma alla Biblioteca Labronica "F.D. Guerrazzi" di Villa Fabbricotti da venerdì 11 febbraio (vernissage alle 17.30) a martedì 8 marzo. Organizzata dal Comune di Livorno (Biblioteca Labronica) insieme alla Cooperativa Itinera, la mostra illustra l'evolversi della figura femminile in un arco di tempo che va dal 1860 al 1960 circa.
I preziosi documenti fotografici selezionati (fra questi 60 originali, alcuni dei quali mai esposti al pubblico) tracciano e mettono in evidenza uno spaccato della storia e del costume, ma anche l'evoluzione della donna all'interno della società, del mondo del lavoro e nella famiglia, per mettere infine in luce le tendenze e le trasformazioni della moda nel corso degli anni. Il percorso espositivo si articola in sezioni che raccolgono immagini d'epoca provenienti dai fondi Bizzarrini, Franchi, Ferrigni e Miniati che insieme a molte altre collezioni compongono la fototeca della biblioteca, ricca di oltre 20.000 immagini fotografiche. Le fotografie esposte ritraggono volti di donne appartenenti a famiglie reali e alla borghesia, realizzate in epoche molto distanti tra loro.
Pur nella loro diversità questi ritratti fanno emergere da un lato la volontà delle donne di mostrare se stesse tramite l'abbigliamento, la gestualità e l'intenzione dello sguardo, dall'altro l'abilità del fotografo di evocare nell'immagine l'essenza stessa della donna davanti alla macchina fotografica. L'idea di valorizzare e dare visibilità a questa tipologia di materiale, altrimenti destinata ad una ristretta cerchia di amatori e ricercatori, è nata da un lavoro di ricerca, svolto nell'ambito del progetto di catalogazione del patrimonio fotografico della Biblioteca Labronica "F.D.
Guerrazzi", che ha portato alla creazione di un articolato percorso iconografico nel quale protagoniste sono le donne ritratte in ambienti diversi, dallo studio fotografico a eleganti e raffinati ambienti privati. All'interno del percorso espositivo saranno allestite bacheche contenenti oggettistica d'antiquariato proveniente da collezione privata, di uso prettamente femminile come gioielli, ventagli, toilette, ombrellini da sole, orologi di inizio secolo. A conclusione del percorso un video proietterà un film muto degli anni '20 e '30. Il giorno dell'inaugurazione aprirà la mostra un gran ballo in costume ottocentesco nell'elegante cornice della Sala Bastogi al primo piano di Villa Fabbricotti: protagonisti i danzatori della Società di danza-Circolo livornese che volteggeranno sulle noti di Verdi e di compositori del periodo risorgimentale.