Si è svolta oggi la riunione del Patto dei soci pubblici di Publiacqua, l’organo dei Comuni del territorio. In particolare sono state valutate le analisi svolte sia da Publiacqua che dall’Ato, sull’adeguamento del deposito cauzionale. Confermando il principio del deposito cauzionale come strumento fondamentale per proteggere la tariffa dalle morosità, è stata condivisa la necessità di dettagliare l'applicazione del deposito cauzionale in relazione alla regolarità dei pagamenti storici.
Pertanto si prevedono diverse fasce di deposito: 2 mesi per gli utenti che hanno pagato regolarmente le bollette negli ultimi 3 anni; 4 mesi per chi ha ritardato un pagamento e 6 mesi per coloro che ne hanno ritardati 2 o più; invariata la previsione di azzeramento del deposito per le utenze domiciliate. Dalle analisi sono inoltre emersi casi di ripartizioni interne ai condomini in parti uguali invece che sui consumi effettivi. A tal proposito si ribadisce l'estraneità del servizio pubblico rispetto alla gestione interna ai singoli condomini.
In base al nuovo regolamento ogni condominio dovrà comunicare il responsabile per l'invio della fatturazione e l'incaricato della ripartizione. Come ultimo punto è stata condivisa la necessità di intensificare il sostegno tariffario nei confronti delle famiglie in difficoltà, attraverso l’ampliamento del fondo attuale in sintonia con gli interventi dei singoli comuni.