Qual'è l'effettivo stato di salute di tutti gli argini dei fiumi toscani? Domanda d'attualità in questi giorni di pioggia e piena di molti corsi d'acqua a Siena e Grosseto e nei bacini di Chiana, Tevere, Orcia, Bruna. I fenomeni sono più accentuati nella bassa Toscana. Ma la bassa pressione ha pesato sui terreni ''ormai saturi'' in tutta la regione, gravando sul livello dei fiumi. E' il caso del Mugello dove i lavori di salvaguardia ambientale e difesa idraulica sono condotti dalla Comunità Montana Mugello con i fondi derivanti dal contributo di bonifica.
Attualmente sono in corso quelli di taglio selezionato e allontanamento della vegetazione nell’alveo del fiume Sieve, nei torrenti Muccione e Arsella, e in un fosso affluente del torrente Lora in località Fresciano, e ancora quelli nell’alveo dei torrenti Carza, Ensa, Stura, Tavaiano, Cale, Pesciola, e dei fossi Donnino e Ischieti, nei comuni di San Piero a Sieve, Vaglia, Borgo San Lorenzo, Vicchio e Barberino di Mugello. Già conclusi negli scorsi mesi gli interventi di taglio selezionato e allontanamento della vegetazione (e in alcuni casi di rimozione di accumuli di sedimenti), stabiliti dal programma 2010, nei torrenti Lora, Carza, Fistona, Bosso, Ensa e del Fosso della Tanghera tra Borgo, Barberino e San Piero; nel torrente Botena in località Molino Segoni nel comune di Vicchio; e poi ancora nell’alveo del Fiume Sieve e dei Fossi di Celle, Corella e suoi affluenti minori, in varie località di Dicomano (su segnalazione dell’Ufficio Pesca della Provincia di Firenze, è stata anche ripulita e manutenuta la scala di rimonta per pesci situata alla confluenza tra Torrente San Godenzo e la Sieve); nei torrenti Levisone, Bagnone, Bosso, Cornocchio e nel torrente Stura (nel tratto in località i Pozzi è stata effettuata anche la rimozione di depositi con la messa in sicurezza della sponda sinistra), in varie località nei comuni di Scarperia, Borgo San Lorenzo, Barberino e San Piero a Sieve; ed infine, nel fosso di Fontegianni nel comune di Borgo e nel torrente Carzola e fosso di Pescina nel comune di Vaglia.
A seguito di segnalazioni da parte dei cittadini, sono stati inoltre eseguiti vari lavori di taglio selezionato e allontanamento della vegetazione nell’alveo dei torrenti Bagnone e Levisone, nei comuni di Scarperia e Borgo San Lorenzo, nonché un intervento di rimozione di un grosso albero crollato nel fosso delle Sessole in prossimità dell’abitato di Fornace nel comune di Dicomano. Alcuni di questi interventi sono stati affidati, come consente la legge, a coltivatori diretti. La Comunità Montana Mugello si è anche occupata di realizzare interventi di manutenzione straordinaria finanziati da altri enti - Provincia di Firenze e Regione Toscana -, con un ruolo attivo di tutela e presidio del territorio in grado di convogliare su di esso e impiegare fondi esterni straordinari.
In particolare, sono iniziati i lavori del 1° lotto di manutenzione straordinaria sul reticolo minore del Comprensorio n. 17 “Val di Sieve” (finanziati per l’85% dalla Regione Toscana e per il restante 15% dall’ente montano) che riguardano la ristrutturazione di briglie esistenti con consolidamenti, ricostruzione delle parti danneggiate, difese di sponda contro l’erosione, realizzazione di passaggi per favorire la risalita dei pesci, lungo i torrenti Faltona, Levisone, Cornocchio, Ensa, Muccione, Pesciola, Fistona ed il cosiddetto interbacino del fiume Sieve.
Le fasi di progettazione, affidamento e direzione dei lavori sono state curate dalla Comunità Montana con proprio personale. Già concluso, invece, l’intervento di riqualificazione fluviale del tratto terminale del torrente Tavaiano alla confluenza con il lago di Bilancino, nell’Oasi Naturalistica di Gabbianella, nel comune di Barberino di Mugello, che ha riguardato la realizzazione di una rampa di risalita e di una scala di rimonta per gli spostamenti migratori dei pesci dal lago di Bilancino ai corsi d’acqua che lo alimentano, oltre che di un percorso didattico, con un finanziamento della Provincia di Firenze di circa 50mila euro e progettazione preliminare, procedure di affidamento e gestione dei lavori a cura dell’ufficio Bonifica.
Terminato pure il 2° stralcio esecutivo delle opere di sistemazione e manutenzione idraulico-forestale del bacino imbrifero afferente l’invaso di Bilancino, con la Comunità Montana che ha curato l’appalto degli interventi, 6 localizzati sul torrente Sorcella, in prossimità dello stabilimento Acqua Panna, per un ammontare complessivo di 1 milione di euro, finanziato con parte dei fondi Variante di Valico. “Con l’attività di bonifica, la Comunità Montana del Mugello contribuisce a tutelare e valorizzare le risorse ambientali del territorio - spiega il presidente della Comunità Montana Mugello Stefano Tagliaferri - svolgendo un ruolo cruciale per garantire la sicurezza idraulica.
In questa attività, risulta fondamentale la collaborazione con i cittadini che, attraverso le segnalazioni all’Ufficio Bonifica, assumono il prezioso ruolo di primo presidio di vigilanza sul territorio. Questo conferma quanto sia importante tutelare il territorio con la manutenzione e messa in sicurezza di fiumi, torrenti e fossi, anche a seguito di eventi meteorici che rischiano di mettere fortemente in crisi le aree di fondovalle”.