I principali operatori toscani della musica indipendente saranno presenti all’edizione 2009 del Meeting delle Etichette Indipendenti, riuniti in un grande spazio espositivo realizzato da Regione Toscana e coordinato dall’Associazione Toscana Musiche. Giunto alla 13° edizione, il Meeting delle Etichette Indipendenti è la più importante manifestazione/vetrina italiana dedicata alle nuove realtà musicali, in programma a Faenza da venerdì 27 a domenica 29 novembre. Da oltre 10 anni Toscana Musiche svolge attività di sostegno e coordinamento delle più quotate rassegne di musica jazz, pop, blues e rock della nostra regione – che possono usufruire di una attività di promozione e comunicazione unitaria e quindi più incisiva – e realizza progetti specifici mirati alla valorizzazione della musica contemporanea popolare.
Tra gli obiettivi di Toscana Musiche anche l’integrazione di diversi generi e linguaggi musicali. Mentre il Consiglio Regionale sta discutendo una proposta di nuova legge per la cultura in Toscana, si rinnova quindi l’attenzione al mondo della musica popolare. In primo piano, a Faenza, saranno infatti i progetti regionali, le rassegne, i festival, le etichette ed i produttori che negli ultimi anni si sono conquistati un ruolo sempre più importante nel variegato universo delle produzioni sonore. Folta la rappresentanza di produttori ed etichette discografiche: Audioglobe, Il Popolo del Blues, Pippola Music, Black Candy Records, Danza Cosmica Indie Label, Associazione di Cultura e Ricerca Artefatti, Soffici Dischi, Arroyo Records e Materiali Sonori. Tra le proposte toscane al Mei 2009 anche il bando T-Rumors per band emergenti (che ha coinvolto oltre 100 formazioni), il cartellone Network Sonoro (in cui uniscono le forze i festival Musicus Concentus, Music Pool e Tempo Reale), il progetto “Nessuna Pietà” dell’Associazione Nausika.
Non mancano, ovviamente, i festival, da sempre punti forza del tessuto culturale regionale: Barga Jazz Festival, Grey Cat Festival, Italia Wave Love Festival, On The Road Festival, OrienteOccidente, Sete Sois Sete Luas, Siena Jazz, Pistoia Blues, Arezzo Play Art Festival, Metarock Festival, Summerbeat, Musica dei Popoli, Premio Ciampi Città di Livorno, In-Canto/Istituto de Martino, Itinerari Musicali/Sentieri acustici, Giotto Jazz Festival, Toscana Jazz e Rock Contest. All’interno dello stand di Regione Toscana saranno in distribuzione materiale informativo, cd, brochure, video, gadget.
Nei tre giorni di festival prevista anche la presenza di band e musicisti, mentre un video-clip realizzato in collaborazione con il portale intoscana proporrà alcuni dei momenti più significativi della passata stagione live. L’opportunità è quella di conoscere e farsi conoscere, allacciare contatti per nuove partnership e offrire una vetrina prestigiosa alle realtà indipendenti che operano in Toscana. Nel corso del MEI 2009 sarà presentata la compilation "Decidilo Tu - Canzone per l'Abruzzo" realizzata dal regista, attore e cantautore Alessandro Benvenuti e Gli Indipendenti per l'Abruzzo.
Il cd, prodotto da Arlo Bigazzi, è pubblicato dall’etichetta Materiali Sonori di San Giovanni Valdarno in collaborazione con il Mei. Alla registrazione hanno collaborato molti musicisti dell'area indipendente italiana: i Vega's (giovane e straordinaria band dell'Aquila direttamente colpita nella sua attività dal sisma dell'aprile scorso), Stefano Saletti e Barbara Eramo di Banda Ikona, Quartetto Euphoria, Enrico Fink, il fisarmonicista Germano Mazzocchetti, i Soluzione, il punk-trio Her, i Sambanda e tanti altri.
I fondi raccolti saranno devoluti all'Associazione La Ciudad per ricostruire a L'Aquila una sala prove per band musicali. Abbinata alla presentazione la serata live “Palco per l’Abruzzo”, in piazza del Popolo, sabato 28 novembre: un concerto dalle 21 fino a notte fonda a cui parteciperanno i Vega’s, Alessandro Benvenuti, Enrico Fink, Arlo Bigazzi, Her, Sambanda & Patchworld, Marzio del Testa, Vittorio Catalano, Antonio Superpippo Gabellini, Stefano Saletti, Barbara Eramo, Massimo Ferri, Federico Poggipollini, Khorakhanè.
M.Locandro
