Giotto Jazz Festival si presenta ancora una volta con un cartellone molto ricco di proposte: quest’anno giunge alla dodicesima edizione e riunisce ben quattro comuni della piccola vallata fiorentina. Vicchio, sede storica del festival, resta il centro della manifestazione con ben cinque appuntamenti; ma importanti appuntamenti si svolgeranno anche a Borgo San Lorenzo, San Piero a Sieve e Barberino.
Il concerto di esordio e’ affidato al nuovo e fortunato progetto di Roberto Gatto dedicato alla stagione del rock progressive accompagnato da un fortissimo nucleo di musicisti tra i quali il vocalist John de Leo, Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella e Maurizio Giammarco.
Il cartellone prosegue con lo straordinario duo di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (di grande successo anche all’estero), e poi con le “farfalle nere” del bassista Drew Gress (con Tim Berne al sax e Ralph Alessi alla tromba), con le “Afinidad” di Ed Simon (insieme a lui Scott Colley, spesso a fianco di Bollani, e di Antonio Sanchez, batterista di Pat Metheny), con il nuovo progetto dedicato al musicista brasiliano Moacir Santos a cura di Mirko Guerrini e del suo “collettivo musicisti avanzati”, con il carismatico batterista Jeff “Tain” Watts (con lui al pianoforte David Kikosky) ed infine con il magico duo chitarra e voce di Tuck Andress e Patti Cathcart, in arte Tuck and Patti, e la loro incredibile capacità di rileggere il patrimonio musicale del secolo scorso spaziando tra i blues, il jazz ed il pop.
Da segnalare inoltre la cena in jazz alla Locanda Antica Porta di Levante con un doppio concerto: il quintetto guidato dal cantante-pianista Nicola Genovese d il trio manouche del funambolico chitarrista Jacopo Martini.
Infine durante il periodo del festival si potranno ammirare presso la Locanda Antica Porta di Levante le foto della XI edizioni del Giotto Jazz Festival a cura di Fotostudio Buccoliero.