Ma è sbagliato pensare che un musicista completo, e rigoroso, come è lui, possa scoprirsi legato esclusivamente al passato o ad un certo pur nostalgico stile. La sua fisarmonica è una fucina di nuove sensazioni. Richard Galliano nel suo virtuosismo, pur svelando una sensibilità straordinaria, evidenzia una logica modernità, derivata sì da un timbro intimista ma in grado di svilupparsi con una ricca policromia, quasi fosse un'orchestra. La sua tecnica possiede l'impennata del grande solista, lo spirito dell'improvvisazione, sui tasti della fisarmonica come su di un piano, con una "sintassi" aperta e originale.
Nella musica di Richard Galliano il valzer musette, nato nei bistrot parigini viene riletto alla luce dell'esperienza jazz e della musica colta, dando vita ad un genere nuovo che unisce improvvisazione jazzistica, tango e tradizione mediterranea. La fisarmonica, strumento popolare che ha sempre avuto vita difficile nel jazz e nella musica colta, nelle mani del grande musicista italo-francese acquista ora la policromia di un’orchestra, ora il raccolto timbro di un intimismo di natura cameristica.