Mentre a Montecitorio il Governo Berlusconi, per l'ennesima volta in pochi giorni, va sotto su un emendamento di Fli alla riforma dell'Università, emendamento su cui l'esecutivo aveva reso parere contrario, proseguono in tutta Italia le manifestazioni degli studenti contro il ddl Gelmini. A Pisa, dove ieri erano stati bloccati stazione ferroviaria ed aeroporto, alcune decine di studenti universitari si sono staccati da un corteo di circa 2.000 persone e si sono introdotti all'interno della Torre in piazza dei Miracoli.
I loro compagni di protesta rimasti all'esterno hanno formato un cordone umano per impedire l'accesso ai turisti ed alle forze dell'ordine. A Firenze forse, l'episodio più grave di questa giornata. Al Polo di Novoli si svolge infatti un dibattito-convegno sul tema dell'immigrazione, fra i relatori il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Daniela Santanché ed il vicesindaco di Milano Riccardo De Corato . Gli ospiti invitati dagli Studenti delle Libertà vengono presi di mira dal lancio di uova e per allontanare 500 giovani circa facenti parte dei collettivi di sinistra le Forze dell'ordine in divisa antisommossa hanno deciso di compiere alcune cariche d'alleggerimento.
Si è parlato di 2 feriti, poi diventati 4, di cui uno grave con contusione alla testa. In seguito all'uscita dell'onorevole Daniela Santanché gli studenti hanno occupato l'incrocio davanti all'ingresso principale del Polo universitario sul viale Guidoni e via Forlanini, per poi dare vita ad una assemblea spontanea nel piazzale davanti alla Biblioteca. "Parola d'ordine adesso è Occupare tutto, creare problemi ed ostacoli in modo da far sentire il peso della nostra contestazione" hanno ripetuto gli studenti che si sono succeduti al megafono, "Non hanno permesso a chi la pensava diversamente di entrare - spiega uno dei contestatori - effettuando una selezione all'ingresso tra i soli tesserati o simpatizzanti del Pdl". Nove da Firenze ha fatto visita presso la sede dei Collettivi studenteschi dove era in corso il montaggio delle immagini e delle foto realizzate dai ragazzi durante la mattinata di protesta, nessuno ha voluto rilasciare dichiarazioni in rappresentanza della formazione politica di sinistra: "Come avete potuto vedere - ci hanno spiegato i ragazzi presenti all'interno della sede studentesca - si è trattato di una protesta spontanea partita da tutti gli studenti, anche l'occupazione proclamata sarà frutto di una massa critica di studenti che autonomamente potranno scegliere di occupare non prendendo parte alle lezioni e bloccando l'attività didattica.
Ci hanno detto nel 2008 che ci avrebbero tolto il futuro, adesso lo stanno facendo, la nostra attenzione è rivolta al Ddl, a Roma, la protesta di stamani è servita a far capire una volta di più che non ci stiamo a questi sistemi e ci preoccupiamo per il nostro avvenire".