Una manifestazione di protesta contro la riforma Gelmini è stata indetta per venerdì prossimo a Firenze per le vie del centro da San Marco fino a Piazza Santa Croce. “Una stanca litania. Venerdì assisteremo all’ennesima parata degli studenti contro la Gelmini, l’ennesimo muro alzato nel dialogo con il Governo. Preferiscono scendere in piazza e fare festa un giorno a scuola piuttosto che pensare al loro futuro e a quello del mondo dell’istruzione. Alla loro protesta sterile i giovani del PdL rispondono con l’informazione, proseguendo con la distribuzione di brochure sui contenuti della riforma presso i gazebo allestiti ogni sabato nei cinque quartieri di Firenze”.
Questo il commento di Tommaso Villa, consigliere regionale del PdL e coordinatore regionale della Giovane Italia e Mattia Bertini, responsabile di Studenti per la Libertà “Le numerose assemblee organizzate o in corso di organizzazione dimostrano che non c’è alcun spazio per il dialogo o per future collaborazioni nell’interesse degli studenti e del mondo della scuola. Si cerca e si vuole lo scontro frontale, e alla fine ci saranno solo vinti e non vincitori. Facile e demagogico urlare in piazza il proprio dissenso, dimenticando che il futuro della scuola necessita di inderogabili cambiamenti e razionalizzazioni”, affermano Villa e Bertini.
“Se da sinistra voglio un ‘Ottobre rosso’ noi accettiamo la sfida, e controbatteremo con l’informazione le mistificazioni di chi gioca a chi è più ‘sessantottino’ sulla pelle degli studenti”, concludono Villa e Bertini.
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