Università e trasferimento tecnologico, al debutto 11 progetti di nuova impresa

Undici progetti di impresa che nascono dalla ricerca accademica sono stati selezionati per accedere ai servizi dell’Incubatore dell’Università di Firenze, struttura situata presso il polo scientifico e tecnologico di Sesto fiorentino.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 novembre 2010 14:48
Università e trasferimento tecnologico, al debutto 11 progetti di nuova impresa

Nuova imprenditoria targata Università di Firenze. Undici progetti di impresa che nascono dalla ricerca accademica sono stati selezionati per accedere ai servizi dell’Incubatore dell’Università di Firenze, struttura situata presso il polo scientifico e tecnologico di Sesto Fiorentino con lo scopo di favorire il trasferimento delle conoscenze e l’innovazione. L’illustrazione dei progetti da parte dei loro promotori è avvenuta stamani in un incontro presso l’Incubatore, introdotto dal rettore Alberto Tesi e dal prorettore al trasferimento tecnologico Marco Bellandi, che è anche presidente del centro che gestisce le attività dell’Incubatore e la valorizzazione della ricerca (CsaVRI). Svariati i campi in cui si muovono le nuove imprese che aspirano a diventare veri e propri spin-off, società di capitali che sviluppano in ambito aziendale ricerche tecnologiche di carattere universitario: dall’ingegneria meccanica, elettronica ed energetica all’architettura e alle scienze chimiche per i beni culturali e paesaggistici, dalla biotecnologia alla didattica multimediale per la medicina, dalla validazione di composti per farmaci ai prodotti derivati da alghe e proteine marcate, fino all’editoria digitale. “L’Incubatore dell’Ateneo – ha spiegato Andrea Bellandi – mette a disposizione delle nuove imprese servizi di consulenza e tutoraggio per la predisposizione del business plan e per la richiesta di finanziamenti e rapporti bancari, momenti d’incontro con potenziali investitori e con altre imprese, oltre alla possibilità di usufruire di locali e attrezzature.

Il programma – ha aggiunto Bellandi - prevede che nel giro di sei mesi, al massimo un anno, il progetto di impresa sia in condizione di concretizzarsi nella costituzione di un nuovo spin-off”.

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