Il Polo Scientifico di Sesto Fiorentino incontra gli investitori statunitensi

Redazione Nove da Firenze
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19 ottobre 2006 18:12
Il Polo Scientifico di Sesto Fiorentino incontra gli investitori statunitensi

Domani, venerdì 20 ottobre, a Chicago, il professor Ivano Bertini riceverà la prestigiosa Medaglia Basolo dal dipartimento di chimica della Northwestern University. Ivano Bertini, fondatore e direttore del CERM (Centro Risonanze Magnetiche dell’Università di Firenze) è il primo scienziato non statunitense ad essere insignito del riconoscimento che dal 1991, anno in cui è stato istituito, è andato ai ricercatori che maggiormente si sono distinti nella chimica inorganica a livello mondiale.


“Ricevere la medaglia Basolo è un grande onore – dice il professor Bertini, attualmente a Chicago per ritirare il premio - e sono profondamente grato agli scienziati americani che hanno voluto destinare a me la loro più prestigiosa onorificenza. Veder premiato il mio lavoro è un segno prezioso di riconoscimento per tutta la chimica fiorentina che oggi ho l’onore di rappresentare negli Stati Uniti d’America”.
“Centri di eccellenza riconosciuta come il Cerm hanno bisogno di essere sostenuti, sia dalle Istituzioni pubbliche che dall’imprenditoria privata.

Gli Stati Uniti in questo senso hanno molto da insegnarci, soprattutto riguardo quei rapporti fra Università e impresa che stimolano la nascita delle imprese di spin off dove si punta sull’innovazione per dar seguito alle scoperte degli scienziati”.
Per una struttura come il CERM, che patisce la cronica mancanza di fondi a sostegno della ricerca, è quindi fondamentale poter contare su rapporti privilegiati con i grandi atenei nordamericani: la consegna della medaglia Fred Basolo al professor Bertini ha fornito l’occasione per presentare a Chicago le massime realtà di ricerca del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino.


Grazie alla collaborazione della Provincia di Firenze e di Promofirenze (azienda speciale della Camera di Commercio) il CERM, FiorGen, Genalta e Protera incontreranno investitori ed imprese statunitensi di primo piano del settore del biotech, biomedicale e farmacogenomico nel corso di un workshop che avrà luogo presso l’Istituto Italiano di Cultura di Chicago. Obiettivo, attrarre gli investimenti americani a sostegno della ricerca fiorentina.

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