Migliorare, cambiare, ristrutturare prodotti, processi e servizi. Per sostenere quello che, nella fase attuale, si presenta come un imperativo categorico per la maggior parte delle piccole e medie imprese toscane, la Regione ha appena approvato la graduatoria del bando per il finanziamento dello sviluppo sperimentale delle PMI. Ad essere ammesse e finanziate, con questa prima tranche, saranno in tutto 142 imprese, per un importo complessivo di oltre 14 milioni di euro. Altre 130 imprese sono state ammesse con riserva e saranno finanziate nel 2011 con le risorse dell'ultima annualità del POR CREO 2007-2013. "Per sviluppo sperimentale - spiega l'assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini - si intende l’acquisizione e l'utilizzo delle conoscenze e delle capacità tecnologiche, commerciali, scientifiche, organizzative per produrre progetti che abbiano come obiet tivo la realizzazione di nuovi prodotti o nuovi processi di lavorazione.
In altre parole quanto serve alle imprese per cambiare, migliorare, modernizzarsi. E' un settore cruciale, che richiede investimenti notevoli e per questo abbiamo ritenuto, anche in tempi di crisi, di riservare consistenti finanziamenti alle pmi, premiando le imprese che mostrano una propensione al cambiamento". Il finanziamento consiste in un contributo del quale possono beneficiare tutte le imprese sul territorio regionale per investimenti in attrezzature, personale, consulenza e servizi, costi di brevetto.
L'agevolazione è concessa nella forma di un contributo in conto capitale nella misura massima del 45% del costo del progetto ammesso all'agevolazione nel caso di piccole imprese, nella misura del 35% nel caso di medie imprese. L’ammontare del contributo concesso non può essere superiore a 350 mila euro. La risposta è stata forte: sono stati presentati oltre 400 progetti, a dimostrazione della propensione all'innovazione da parte dell'imprenditoria toscana. Significativi i dati sulla tipologia delle imprese ammesse: 94 sono piccole imprese, 48 medie.
Di queste 15 sono imprese a titolarità femminile, 6 giovanili e 7 in start up. Sono coperti un po' tutti i settori produttivi, dall'agroalimentare al tessile, dalla lavorazione della pelle alla chimica, dalla meccanica all'oreficeria, dall'informatica alla cantieristica. A fare la parte del leone sono stati soprattutto i settori della meccanica, della ricerca e sviluppo e del tessile, che hanno assorbito rispettivamente il 41,5%, l'11% e il 10,5% delle risorse complessive. "Questo intervento – avverte Simoncini – si inserisce in una strategia generale di sostegno alle piccole e medie imprese.
E' una strategia che punta molto sull'innovazione. Sollecitare e sostenere l'innovazione del nostro sistema produttivo è infatti un elemento strategico, perchè solo innovando si possono trovare gli strumenti necessari a uscire più in fretta dalla crisi e reggere alla competitività internazionale. Solo così si potrà ripartire su nuove e più solide basi e rilanciare lo sviluppo". Progetti finanziati provincia per provincia Grazie a questo bando, ad Arezzo sono stati finanziati 18 progetti, presentati da altrettante imprese, con 1 milione e 734 mila euro di contributi a fronte di investimenti previsti per oltre 4 milioni.
A Firenze i progetti finanziati sono stati 28, per oltre 3 milioni di contributi, a fronte di investimenti per oltre 8 milioni. Grosseto: un progetto finanziato per 119 mila euro, a fronte di 264 mila euro di investimenti. Livorno: 6 progetti per 459 mila euro di contributi a fronte di circa 1 milione di investimento. Lucca: 15 progetti, 1 milione e 400 mila euro di contributi, a fronte di 3 milioni e 700 mila eur o di investimenti. Massa: i progetti sono 12, finanziati con 1 milione e 165 mila euro di contributi a fronte di investimenti per 2 milioni e 600 mila euro.
Pisa: 31 i progetti, oltre 3 milioni i contributi per 7 milioni e 400 mila euro di investimenti. Prato: 16 progeti, 1 milione e 400 mila euro di contributi per 3 milioni e 400 mila euro di investimenti. Pistoia, 8 progetti per 912 mila euro di contributi e oltre 2 milioni di investimenti. Infine, Siena, con 7 progetti approvati per 80 mila euro di contributi e circa 2 milioni di investimenti. Nel 2008 erano stati finanziati 207 progetti di sviluppo precompetitivo, con finalità analoghe a quelle del bando attuale, per un importo di contributi concessi pari a quasi 20 milioni di euro. L'elenco delle aziende ammesse è consultabile qui. di Barbara Cremoncini