"Il rumore del cantiere Alta Velocità di Campo di Marte è già rientrato nei limiti di legge, dopo gli sforamenti accertati da Arpat, e il Comune ha controllato che l'impresa Nodavia abbia rispettato la diffida notificata dal Comune stesso lo scorso 1 ottobre?" E' questa la domanda rivolta al sindaco dai consiglieri comunali Ornella De Zordo (Puc), Eros Cruccolini (Sel) e Tommaso Grassi (Spf) con un'interrogazione urgente, dopo la risposta dell'assessore all'Ambiente a una loro precedente interrogazione sui superamenti dei limiti del rumore emessi dalle lavorazioni di scavo del cantiere Alta Velocità di Campo di Marte e la conseguente diffida del Comune. "L'Amministrazione comunale ha intimato il rispetto dei limiti di legge in materia di inquinamento acustico - sostengono i tre consiglieri - e ha concesso 30 giorni alla società Nodavia per mettersi in regola e per presentare la documentazione tecnica con le misure adottate.
In caso di mancato rispetto dei limiti di legge del rumore e di inottemperanza della diffida da parte di Nodavia - ricordano De Zordo, Grassi e Cruccolini - l’amministrazione comunale può sospendere l’attività di cantiere per le lavorazioni più rumorose che in questo caso sono appunto quelle di scavo". "L’amministrazione comunale ha compiuto gli accertamenti tramite la Polizia Municipale o l’Arpat - chiedono i tre consiglieri - per l’avvenuto rispetto dei limiti del rumore presso lo stesso cantiere di Campo di Marte? E ha compiuto nuovi accertamenti per il rispetto dei limiti del rumore - concludono i tre consiglieri - presso il cantiere Alta Velocità degli ex Macelli e dello Scavalco di Castello?"