"Il sindaco ha già sanzionato e diffidato la società Nodavia per il superamento diurno del limite di emissione del rumore per le lavorazioni di scavo del cantiere Alta Velocità di Campo di Marte e intende disporre con ordinanza contingibile e urgente la sospensione dell’attività rumorosa del cantiere di Campo di Marte fino all’avvenuto adeguamento ai limiti fissati dalla normativa?" E' questa la domanda rivolta al sindaco dai consiglieri comunali Ornella De Zordo (Puc), Eros Cruccolini (Sel) e Tommaso Grassi (Spf) con un'interrogazione urgente, dopo che a settembre l'Arpat ha concluso alcuni controlli per i rumori emessi dal cantiere dell'Alta velocità di Campo di Marte.
"Il risultato delle ispezioni dell'Arpat, a seguito di esposto di un cittadino, è che i decibel sono troppi - sostengono i tre consiglieri - sulla terrazza di un appartamento collocato al 5° piano fra via Pilo e via Campo d’Arrigo è stato registrato un livello sonoro delle sole lavorazioni di cantiere pari a 67.5 decibel rispetto ai 60.0 consentiti, mentre i livelli sonori totali, ambientali esterni, di mattina e di pomeriggio, sono di circa 70 decibel. La stessa Arpat - continuano De Zordo, Grassi e Cruccolini - ha proposto al Comune di attivare il procedimento amministrativo di competenza per contenere i rumori del cantiere Campo di Marte come previsto dalla normativa vigente e dal regolamento sulle attività rumorose del Comune di Firenze”.
Inoltre l'interrogazione chiede se il sindaco intende richiedere la modifica delle modalità delle lavorazioni di scavo del cantiere di Campo di Marte, per evitare preventivamente che i livelli sonori possano addirittura aumentare. Infatti Arpat stima che “per lo svolgimento futuro delle lavorazioni i livelli sonori prodotti dal cantiere di Campo di Marte possano sensibilmente aumentare, arrivando a superare il livello di 73 decibel sulla facciata dell’edificio oggetto delle misure ed in altri edifici nelle vicinanze”, in via Pilo, via Campo d’Arrigo e via dei Sette Santi.
"I lavori veri e propri non dovrebbero essere ancora cominciati e già la città deve subire i disagi di una cantierizzazione di cui si hanno troppo poche informazioni" hanno dichiarato i tre consiglieri, aggiungendo: "Ma l' amministrazione non aveva promesso la tolleranza zero verso le irregolarità dei cantieri TAV? Dietro le parole nulla?"