"Il Consiglio Provinciale di Firenze condivide le preoccupazioni dei pendolari del Valdarno per il sovraffollamento dei treni, per i possibili tagli con il nuovo orario invernale e per l'alta velocità regionale". Così ha commentato con soddisfazione il portavoce del "Comitato Pendolari Valdarno Direttissima", Maurizio Da Re, dopo l'audizione presso la Commissione Consiliare Trasporti della Provincia di Firenze di venerdì scorso. "Per ridurre il sovraffollamento sui treni del Valdarno - ha affermato il portavoce dei pendolari durante l'audizione in Commissione - basterebbe aggiungere qualche vagone in più nelle ore di punta o cambiare i treni critici con un nuovo Vivalto, aumentando così di centinaia di posti la disponibilità per i pendolari".
Durante l'audizione si è anche parlato di cosa potrebbe accadere ai pendolari del Valdarno con il nuovo orario invernale da dicembre. "La Commissione Trasporti della Provincia si è impegnata a incontrare quanto prima Regione e Trenitalia - ha dichiarato Da Re - per verificare i possibili tagli ai treni e ai bus del Valdarno, tagli previsti per il trasporto pubblico locale". In Commissione si è anche parlato della cosiddetta "Alta Velocità regionale", cioè dei futuri collegamenti ferroviari diretti fra Firenze e Arezzo, voluti dalla Regione ma oggetto di preoccupazione della vicepresidente della Provincia Laura Cantini e dei sindaci del Valdarno fiorentino.
"La Regione deve assicurarci che i nuovi treni veloci fra Arezzo e Firenze saranno un nuovo servizio in aggiunta a quello attuale - ha concluso il portavoce dei pendolari Da Re - altrimenti sarebbe una scelta inaccettabile quella di penalizzare e ridurre i treni dei pendolari del Valdarno".