Firenze– I problemi dei pendolari del Valdarno, stretti fra il potenziamento dell’alta velocità anche con l’arrivo del treno superveloce privato e la eventualità di tagli al trasporto regionale resi necessari dalla stretta governativa, sono stati al centro di un incontro avvenuto oggi in Consiglio regionale fra il vicepresidente, Giuliano Fedeli, e il portavoce del Comitato pendolari Valdarno Direttissima, Maurizio Da Re. Questi in particolare ha illustrato a Fedeli la situazione di una zona, quella di Figline, che vede un numero crescente di pendolari (oltre 2 mila al giorno per buona parte dell’anno) e che teme che con il moltiplicarsi dei convogli ad alta velocità ci saranno ulteriori disagi per coloro che ogni giorno si spostano per andare al lavoro.
Da Re ha inoltre avanzato la richiesta che venga affrontata quanto prima la questione del ridimensionamento delle risorse destinate al trasporto pubblico a causa della manovra governativa sui bilanci regionali, per sapere se questa colpirà anche il trasporto su rotaia. “L’incontro – ha commentato il vicepresidente del Consiglio regionale - rientra in una fase di ascolto delle aziende, dei sindacarti e dei rappresentanti dei pendolari del settore con l’obiettivo di affrontare decisamente e dare il nostro contribuito alla soluzione di qualcuno dei problemi sollevati”. (red)