Violenta rissa in un pub a Firenze

La scorsa notte verso le 2:30 le volanti sono intervenute in via de’ Benci a seguito di una segnalazione pervenuta al 113 che informava di una violenta rissa in atto all’interno di un frequentatissimo locale in Santa Croce.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 ottobre 2010 17:44
Violenta rissa in un pub a Firenze

La scorsa notte verso le 2:30 le volanti sono intervenute in via de’ Benci a seguito di una segnalazione pervenuta al 113 che informava di una violenta rissa in atto all’interno di un frequentatissimo locale in Santa Croce. I primi agenti intervenuti, nel cercare di riportare la calma, sono stati aggrediti violentemente. Uno di essi ha riportato una ferita al volto, poi suturata in ospedale. Il noto pub è sembrato ai poliziotti un piccolo campo da battaglia, con vetri infranti, mobili in frantumi, sedie, tavoli, bicchieri e bottiglie e tre persone ferite vistosamente alle braccia ed alla testa, come in un saloon di un film western.

Con l’ausilio di altre volanti immediatamente giunte sul posto si sono prontamente ristabiliti l’ordine e la sicurezza pubblica, allontanando quattro dei cinque responsabili di tanta violenza, poi arrestati. I fatti. Dalle ricostruzioni compiute dal personale intervenuto, si è accertato che quattro italiani di età compresa tra i 28 e i 38 anni (tutti della provincia di Varese, a Firenze per lavoro) dopo una cena consumata a casa si erano spostati al locale per continuare a bere in un noto locale di via de’ Benci.

Qui – sicuramente anche a causa dell’alcool ingerito al pub – erano venuti violentemente a lite (presto passata ai fatti con una furiosa colluttazione) con un giovane di colore presente nel locale ed allontanatosi prima dell’arrivo delle volanti che – a detta degli stessi varesini – sarebbe stato armato di una sorta di manganello. I “fantastici” quattro – tutti con precedenti di polizia, tra cui anche reati contro la persona – sono stati arrestati con diversi titoli di reato (danneggiamento aggravato, rissa aggravata, resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale) e tradotti in carcere a Sollicciano.

Per tre di loro il referto medico parla di prognosi rispettivamente di 8, 10 e 30 giorni. Per il quinto uomo, non ancora identificato, sono in corso ulteriori attività di indagine.

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