E’ successo nella serata di ieri, mercoledì 13 ottobre, quando alcuni equipaggi delle volanti della Questura di Prato intervenivano a seguito di una segnalazione relativa ad una rissa all’interno di un ristorante gestito da cittadini cinesi ubicato in via Filzi. In particolare la segnalazione giungeva alle ore 21:40 in sala operativa e riferiva di un accesa rissa nel ristorante. Immediatamente giungevano sul posto due equipaggi delle volanti i cui operatori accertavano la presenza di un folto gruppo di cittadini cinesi attorno ad un connazionale riportante una profonda ferita alla testa con significativa perdita di sangue e sorretto da altro cittadino cinese classe 1972, regolare. Nessuno dei presenti parlava la lingua italiana e quindi in grado di riferire le circostanze sui fatti; tuttavia all’atto dell’intervento gli agenti, nel trambusto della situazione riuscivano comunque ad intercettare due individui che cercavano di allontanarsi di soppiatto dal locale attraverso la cucine, condizione questa che insospettiva gli operatori.
Subito fermati venivano identificati per X.S., cinese classe 1975, regolare e D.B.Q., cinese classe 1977, regolare. Entrambi riportavano tumefazioni al volto e ferite alle mani che lasciavano ragionevolmente propendere per un loro coinvolgimento della rissa. I due alla richiesta degli operatori, riferivano che poco prima, mentre si trovavano all’interno del ristorante, seduti al medesimo tavolo, in seguito ad un diverbio iniziato per futili motivi con altri connazionali, venivano coinvolti in un parapiglia generale con offese reciproche e lancio di bicchieri e bottiglie.
In un rapido evolversi la lite passava velocemente alle vie di fatto coinvolgendo anche altre persone rimaste ignote poiché allontanatesi dal locale prima dell’intervento della polizia. La rissa culminava con il ferimento del C.Z. classe 1973, nonché con le lesione del D.B.Q. e dello X.S.. I feriti ricorrevano a cure mediche presso l’ospedale ed in particolare il C.Z., riportante ferite più significative e giudicato guaribile con 15 giorni di prognosi, veniva trattenuto presso il nosocomio per ulteriori accertamenti.
Al termine dell’intervento ricostruita la dinamica dei fatti ed accertato il coinvolgimento attivo dei fermati nella rissa, i predetti venivano denunciati in stato di libertà. Le autorità evidenziano come tutti i fermati mostravano chiaramente i segni di assunzione di alcool.