FederazioneSanità, la federazione regionale di Confcooperative Toscana nata a livello nazionale nell'aprile del 2010 e che, da oggi, rappresenterà anche nella nostra regione le cooperative di medici, a specializzazione sanitaria, cooperative farmaceutiche e mutue socio sanitarie. L'assemblea, organizzata da Confcooperative Toscana e presieduta dal suo presidente Gianfranco Tilli, dal titolo, "La rete dell'Assistenza Primaria e Cooperativa", si è tenuta nella sala Bambi di Confcooperative Lucca, ed ha visto la partecipazione, insieme ai rappresentanti delle varie cooperative sanitarie presenti nellìintero territorio regionale, di esponenti di rilievo del mondo della sanità oltre ad alcune autorità. I lavori si sono aperti al mattino alle 9,30 con il saluto delle autorità e l'approvazione dello statuto della Federazione.
Poi è seguita la presentazione dei progetti della FederazioneSanità, gli interventi e il dibattito. L'obiettivo della Federazione sarà quello di contribuire alla costruzione di una rete di assistenza territoriale in ambito sanitario e aprire spazi di dibattito tra le varie 'anime' e categorie che oggi operano nel settore, cogliendo la sfida del nuovo modello policentrico di sanità e concorrendo a sviluppare una nuova cultura nell'ambito dei servizi extraospedalieri. “La federazione non vuole sostituire il sistema sanitario ma lavorarne all'interno garantendo la gratuità, l'accessibilità e l'universalità.
"Come federazione vogliamo contribuire al cambiamento della sanità puntando sulla centralità delle famiglie - ha detto il presidente nazionale di FederazioneSanità Giuseppe Milanese - per questo abbiamo riunito medici e farmacisti, cooperative a specializzazione sanitaria e mutue socio sanitarie per lavorare tutti insieme per i pazienti. Salvatore Daniele Spina, neo presidente FederazioneSanità Toscana ha proseguito i lavori: "Nasce oggi una realtà fatta di 18 cooperative che abbracciano i 4 settori della federazione, oltre 10.000 soci e 700 dipendenti ed è presente in sette provincie.
Il sistema sanitario oggi è ad una svolta cruciale, in Toscana comincia a presentare segni di cedimento anche se abbiamo dei buoni livelli di assistenza". “"I principali assi progettuali su cui intendiamo lavorare - ha puntualizzato Spina - sono: un’assistenza domiciliare integrata, un percorso che si occupi di preospedalizzazione, dimissioni protette e concentrazione su patologie particolari, la diffusione dei punti salute, la promozione di Master universitari sull'assistenza primaria e la produzione di servizi sanitari e assistenziali integrativi dei Lea nazionali e regionali di supporto alle mutue integrative".
Marco Remaschi, presidente Quarta Commissione Sanità del Consiglio ha commentato: “"Il vostro è un progetto ambizioso e intelligente; specialmente in Toscana che da sempre punta sul welfare, c'è molto bisogno del vostro contributo. Da sempre puntiamo infatti, in Toscana, ad un progetto che punti sulla qualità della vita e abbiamo come l'obiettivo dell'allungamento della vita". “Come Regione siamo in linea con la cooperazione, lo dimostra la Legge sull'accreditamento dei servizi alla persona, da poco approvata in Consiglio Regionale che mette al centro il cittadino così come la Legge sul trasporto sanitario, che verrà approvata entro dicembre" - ha concluso Remaschi.
“"La nascita della FederazioneSanità Toscana ha detto il Direttore di Confcooperative Lucca Roberto Madrigali - sancisce una volontà politica della nostra organizzazione che ha come obbiettivo primario l'aggregazione di tutte le cooperative del settore sanità per dar vita ad una “filiera che valorizzi le varie espressioni esistenti sul territorio toscano". L'incontro si è chiuso con l'elezione del Presidente della FederazioneSanità Toscana, il medico Salvatore Daniele Spina, 59 anni, presidente della Cooperativa ArsMedica di Pietrasanta e del Consiglio Regionale della Federazione stessa composto da Anna Batini, Giacomo Quaccini, Antonio Nicastro, Armando Risaliti, Nicola Spinetti, Francesco Vannoni, Umberto Rinaldo Bottari, Giandomenico Degli Esposti e Leonardo Bigagli.