Per designer e architetti ecco ''F-Stone Magazine''

A Verona Fiere, in occasione di Marmomacc, la presentazione di “F-Stone Magazine”, primo trimestrale bilingue divulgato attraverso tecnologia iPad, iPhone, iThouch, e Smartphone e stampa tradizionale. Destinatari oltre 100mila tra architetti e designer.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 ottobre 2010 18:16
Per designer e architetti ecco ''F-Stone Magazine''

Nasce nel cuore della cultura lapidea e delle cave di Carrara una rivista che vuole raccontare fatti ed episodi dell'applicazione della pietra nell'architettura, nel design e nell'arte. Nasce ai piedi delle Apuane per parlare agli esperti del design e dell’architettura internazionali, addetti ai lavori, aziende e alla community di osservatori utilizzando nuove tecnologie come l’iPad, l’iPhone, iThouch, e lo Smartphone. A loro si rivolge per stimolarli ad interagire e ad esprimersi da ogni angolo del globo con il “saper fare” degli artigiani sfruttando il web, edizioni elettroniche, e un canale dedicato visitabile 24 ore al giorno.

Obiettivo: riportare il Made in Carrara, e di riflesso il Made in Italy, al centro del mondo ed esportare il suo marmo, il suo Dna unico ed inimitabile, la sua tradizione e le sue “scoperte” applicate alla quotidianità delle opere e del comfort, dell’arte e delle suggestioni, attraverso un magazine patinato, completamente ideato e pensato all’ombra delle cave di Michelangelo. Dal marmo e dalla polvere, passando dalla carta per arrivare all’universalità del web: la firma è quella della Furrer, storica azienda di Carrara leader nell’industria lapidea con alle spalle “settant’anni di attività”.

Tanto c’è voluto – confessa Gino Mazzi, titolare della Furrer nel primo editoriale dell’house organ “F-Stone Magazine”, (visitabile su www.furrer.it) – per raggiungere “la leadership a livello internazionale, conservando la struttura e i valori di un’azienda familiare”. Pioniera allora, pioniera oggi con l’ultima frontiera dell’informazione “di ampie vedute”, il trimestrale bilingue (italiano-inglese) “F- Stone Magazine” che sarà presentato in occasione della Fiera Marmomacc a Verona Fiere (29 settembre – 2 ottobre) e che raggiungerà, tra posta target, edizione elettronica ed edizione stampata, qualcosa come oltre 106.000 utenti (anche autorità, fiere, eventi e manifestazioni legate al mondo lapideo), di cui 84.000 tra architetti e designer, tra posta target, edizione elettronica ed edizione stampata.

Una banca dati enorme, mirata ed assolutamente influente e competente. La redazione è formata da architetti, esperti di design, di arte e di geologia per affrontare temi contemporanei e storici con taglio spigliato, con originale attualità. Ad aprire l’era “F-Stone Magazine” Marc Newson, che alla Furrer ha realizzato il famoso Voronoi Shelf, esposto alla celeberrima Gagosian Gallery di New York. Oltre al designer australiano, Piero Lissoni, Gheorghi Filin e ancora, architettura, design, arte scultura, scienza della terra e tecnica delle costruzioni.

“F” ideato e edito completamente da Thetis, agenzia di comunicazione del territorio, con una vasta esperienza nel mondo della comunicazione e del design, con una spiccata vocazione alle più avanzate tecniche di comunicazione multimediale, dal web design, alla grafica e alla tv, “parla e parlerà – spiega l’amministratore delegato Francesco Gorlandi della Thetis - anche dei grandi eventi che si tengono sul territorio come la Biennale di Scultura a cui è stato dedicato ampio spazio, e la provocazione di Vanessa Beecroft”. Un magazine che si profila quindi come strumento di marketing territoriale verso l’esterno, che non si prefigge limiti geografici, raccontando al mondo, le attività di promozione e di divulgazione dell’utilizzo della pietra di Carrara.

Primo esempio a livello italiano, “F - Stone Magazine” ha un'ultima grande ambizione: “Diventare, in breve tempo - confessa Gorlandi – la porta di accesso alla pietra naturale”.

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