Sono già oltre 700 le firme raccolte contro i parcheggi a pagamento per i motorini in pochi giorni dopo che la rivoluzione della sosta che è stata riportata dalla giunta in un documento di ben venti pagine e confermata dall’assessore Mattei. Lo rende noto l’ex consigliere comunale Jacopo Bianchi (primo dei non eletti del PDL) conosciuto maggiormente per aver animato le battaglie a favore delle 2 ruote con storiche manifestazioni di scooteristi dal 1997. "Contro il provvedimento dei parcheggi a pagamento –dichiara Jacopo Bianchi– sono diverse migliaia le firme che raccolsi e bloccarono la giunta Domenici nel creare nuovi parcheggi come quello di piazza San Marco e quello allo stadio che infatti riuscii a far fallire con l’aiuto di molti scooteristi fiorentini.
La mia raccolta delle firme non è partitica, o legata a questioni relative alla riforma Gelmini, come quelle di alcuni studenti, la raccolta delle firme ha l’intento di contrastare una scelta ingiusta e sbagliata della giunta Renzi che non solo penalizzerà i giovani, e non solo quelli universitari, ma gli studenti e i lavoratori di tutte le classi sociali che, in molti, hanno scelto intelligentemente questo mezzo per inquinare meno e spostarsi senza i tempi del mezzo pubblico Ataf, a cui ancor oggi, sotto la giunta Renzi, saltano sempre le corse e che lo rendono sempre molto poco affidabile.
Posso certamente sostenere –continua Jacopo Bianchi– che tra Domenici e Renzi non c’è grande differenza se non nel modo di comunicare alla città, in realtà sono molto simili anche per l’aver ripreso vecchie idee, come quella voluta da diversi componenti della precedente giunta ed in particolare dell’ex assessore Giuseppe Matulli, di istituire appunto i parcheggi a pagamento per le due ruote".