di Laura Pugliesi Firenze- Cambiano “padrone” tre importanti strutture dislocate in altrettante località della Toscana. In virtù di una delibera approvata ieri dalla giunta regionale su iniziativa dell'assessore all'agricoltura, Gianni Salvadori, le tre strutture passano dal patrimonio immobiliare della Regione Toscana a quello dei rispettivi comuni. Si tratta del Centro Macellazione Carni per l'Italia centrale di Chiusi, che passa al Comune omonimo; del Mercato Ortofrutticolo del Medio Tirreno che passa al Comune di Pisa e dell'Impianto Invecchiamento Vini che passa al Comune di Radda in Chianti. «Con questa delibera – sottolinea l'assessore Salvadori – si dà attuazione ad una legge regionale e più in generale si porta avanti un'opera di snellimento del patrimonio regionale in linea con l'impostazione che vede la Regione come un ente di alta programmazio ne e non di gestione diretta di immobili o infrastrutture.
I tre comuni interessati hanno sviluppato per ciascuno di questi immobili dei progetti di riuso, che in taluni casi comportano il mantenimento dell'attività svolta in precedenza, in altri invece porteranno ad una nuova destinazione dell'immobile. La Regione – conclude Salvadori – in base al progetto presentato ha deliberato anche uno stanziamento per compartecipare al progetto stesso. Siamo certi che in questo modo ognuno di questi immobili sarà utilizzato nel modo più conveniente e confacente alle necessità del territorio in cui si trova.» Ed ecco il quadro delle risorse che la Regione ha assegnato ai vari progetti: al Comune di Chiusi – 1 milione e 500 mila euro; al Comune di Radda in Chianti: 500 mila euro; al Comune di Pisa: 500 mila euro.