Dopo due ‘tournee’ a Napoli e Torino e quasi un anno di assenza, il Crocifisso di Santo Spirito, opera giovanile di Michelangelo Buonarroti, torna a casa: da domenica il Crocifisso sarà di nuovo esposto nella basilica e fino al 26 settembre il Comune, di concerto con i padri agostiniani del convento, ha organizzato una serie di eventi per far riscoprire l’opera. Il Crocifisso, in legno, fu scolpito da Michelangelo come ringraziamento nei confronti del convento di Santo Spirito che lo ospitò nel 1492.
Per secoli l’opera resta ‘anonima’ e dimenticata fino a quando la studiosa Magrit Lisner la ‘scopre’ nel refettorio del convento nel 1962. L’attribuzione michelangiolesca all’epoca suscita un vivace dibattito culturale e dopo un primo restauro, nel ’64, il Cristo viene esposto prima a Roma e poi nella fiorentina Casa Buonarroti, dove resta per più di 15 anni. Dopo un secondo ed difficile restauro, curato del servizio musei del Comune, il Cristo nel dicembre del 2000 è tornato in Santo Spirito, nella Cappella Barbadori della sacrestia di Giuliano da Sangallo. In occasione del ritorno, adesso il Cristo sarà posto non nell’abituale collocazione, addossato alla parete, ma al centro della struttura.
Gli eventi inizieranno domenica alle 10.30, con una messa presieduta dall’arcivescovo Giuseppe Betori, alla quale parteciperà anche il sindaco Matteo Renzi. Nel pomeriggio, alle 16, si terrà un concerto offerto dalla Corale ‘La Sengia’. Lunedì alle 18.30, in sagrestia, ci sarà la conferenza ‘Caratteristiche anatomiche del Cristo di Santo Spirito’, con i professori Pietro Antonio Bernabei e Massimo Gulisano. Martedì 21 settembre alle 21 la dottoressa Cristina Acidini tratterà de ‘Michelangelo e la scultura lignea’.
Il giorno successivo si svolgerà il concerto ‘Stabat mater dolorosa’ (ore 21, in sagrestia) e così il giovedì 23 settembre, con il coro polifonico femminile ‘Muliris voces’ (sempre alle 21, in sagrestia). Venerdì 24 settembre alle 18.30 in sagrestia ci sarà la conferenza ‘La giovinezza di Michelangelo. Il Cristo di Santo Spirito e la Pietà di San Pietro’, a cura del professor Antonio Paolucci, mentre alle 21, davanti alla chiesa, ci sarà il Coro Boston beans. Sabato è organizzato un pellegrinaggio a Cascia dal titolo ‘Sulle orme di Santa Rita impariamo a amare il Crocifisso’.
Domenica 26 alle 18 un concerto del coro polifonico ‘San Nicola’ di Pisa concluderà la settimana di celebrazioni. Sono state previste anche delle visite guidate nei giorni 20, 21, 23 e 24 settembre (ore 10, 11, 12, 16 e 17, per gruppi di non più di 20 persone). Le visite prevedono la chiesa, con sagrestia, chiostro Crocifisso e alcune opere del Poccetti. Le visite sono offerte dalla comunità agostiniana. All’uscita i gruppi potranno anche visitare il museo Fondazione Romano (l’antico cenacolo di Santo Spirito), in collaborazione con il servizio musei comunali e con la sezione volontariato dell’associazione guide turistiche della Toscana.
Per informazioni ci si può rivolgere ai padri agostiniani al numero 055-210030. (edl)