Italo Calvino: il 25° anniversario della morte

In questi giorni sulla tomba dell’autore de “Il visconte dimezzato” e de “Il barone rampante” nel cimitero-giardino di Castiglione, alcuni bigliettini e una piccola colomba di ceramica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 settembre 2010 15:32
Italo Calvino: il 25° anniversario della morte

Quell’odore di rosmarino inebria il camposanto. Non sembra neppure di camminare in un cimitero, ma in un luogo di vita, di luce. Quella privilegiata terrazza sul mare che dal 1985 ospita le spoglie dello scrittore Italo Calvino è oggi un luogo di pace e di meditazione per molti. Impossibile non passare di lì e annusare quel profumo intenso e persistente mentre lo sguardo si rivolge al mare, lontano ma presente. E poi fermarsi per un po’, respirare e pensare alla vita che si trasforma in cultura.

Quasi come se i flutti delle onde sbattessero su quella pietra che da venticinque anni è la sua casa e il rumore del vento facesse da messaggero di speranza. Calvino morì a soli 62 anni, all’ospedale di Siena il 19 settembre 1985, a causa di un ictus che lo aveva colpito qualche giorno prima nella sua villa di Roccamare. Nel corso dell’anno molti sono i turisti che si recano in una sorta di lento e composto “pellegrinaggio” nel giardino-cimitero di Castiglione della Pescaia, proprio per visitare la tomba dello scrittore.

In questi giorni la presenza degli ammiratori dei suoi libri si è fatta ancora più insistente, in vista del suo venticinquesimo anniversario dalla scomparsa, e per rendere omaggio allo scrittore hanno appoggiato sulla lapide una piantina, oppure un sassolino, una piccola colomba di ceramica o dei bigliettini. La moglie Esther Judith Singer, detta Chiquita, che vive ancora oggi a Roccamare, ha dato mandato agli addetti del Comune di raccogliere i biglietti lasciati della gente e di consegnarli direttamente a lei.

Nel 1995, in occasione del decennale della sua morte, all'Avana sorse il comitato promotore (detto dei "calvinisti") Pro-Fondazione-Calvino, sponsorizzato dall'Arci Nazionale di Roma e dall'Ambasciata Italiana all'Avana. Tale Fondazione nel 1996 dette vita al Premio Letterario Biennale Italo Calvino, riservato a giovani talenti cubani, per teatro, poesia, narrativa e saggistica. Oggi, l'Ambasciata cubana a Roma sta progettando di attivare due comitati promotori per realizzare un futuro gemellaggio culturale tra le cittadine di Santiago de Las Vegas e di Castiglione della Pescaia, in omaggio a Calvino "Italo", ma anche "Cubano". Fabrizio Boschi

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