Dal 2 al 4 luglio al Cassero della Fortezza Medicea di Poggibonsi (Siena) si svolge un affascinante percorso tra concerti, incontri, spettacoli e laboratori che trovano una sintesi proprio nel sottotitolo del festival: “Libera Tutti”. La liberazione delle forme artistiche e di espressione si lega alle molteplici sfaccettature e contaminazioni delle narrazioni per dar vita a interessanti commistioni e a spettacoli originali e inediti. Il festival Narrazioni 2010, organizzato dall'Associazione Nausika in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Poggibonsi, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Banca MPS, Sienambiente, Fondazione Musei Senesi, Apt di Siena, Provincia di Siena, Comune di Colle Val d’Elsa e la Regione Toscana, prenderà il via venerdì 2 luglio alle 15:30 con “Libera la lettura”, l'esibizione delle perfomance narrative del concorso “Libera i libri” le cui premiazioni si terranno il 3 luglio alle 20:30, e si prosegue alle 17 con la presentazione di “Memorie di una cagna” della giovanissima autrice Francesca Petrizzo, introdotta da Raffaella Galamini, e per la “nuova narrativa italiana” il doppio incontro con Pietro Grossi, autore di “Martini”, e Carlo D'Amicis, autore di “La battuta perfetta”, entrambi intervistati da Gabriele Ametrano.
Alle 18 Franco Caroni, presidente della Fondazione Siena Jazz, parla di “Improvvisazione tra musica e letteratura”, un affascinante viaggio tra musica e parole, mentre alle 18:30 il giornalista musicale Roberto Calabrò presenta il libro “Eighties Colours” introdotto da Fulvio Paloscia. Nicolai Lilin è protagonista alle 19:30 con la presentazione di “Educazione Siberiana” e “Caduta libera”, i due romanzi che l'hanno consacrato come uno dei migliori autori degli ultimi anni. Conclusa la parte letteraria della prima giornata ampio spazio alla musica con le esibizioni live, a partire dalle 20:30, dei Novonada, giovane band emergente divisa tra rock, punk e grunge, con il secondo album, “Escravos des Yeux”, in uscita nelle prossime settimane.
A seguire l'esibizione del gruppo vincitore del “Rock on the Train Contest”, il concorso musicale organizzato dal circolo Arci Blue Train, con oltre cinquanta band partecipanti da tutta la provincia di Siena e Firenze. Chiude la prima giornata il concerto tutta carica ed energia dei Marta Sui Tubi, una delle migliori live band italiane, con un nuovo disco in cantiere anticipato da poche settimane dal singolo “Senza rete”. Narrazioni festival prosegue sabato 3 luglio a partire dalle 17:30 con il reading collettivo Le città invisibili, un omaggio al grandissimo Italo Calvino a 25 anni dalla scomparsa avvenuta a Siena.
Accompagnano le letture le musiche di Raffaello Pareti al contrabbasso e Mirco Mariottini al clarinetto. Sempre alle 17:30 Andrea Milluzzi introduce il giornalista Enrico Bellavia, autore di “Un uomo d'onore”, incredibile racconto dei metodi e delle macchinazioni di Cosa Nostra. Alle 18:30 Fabrizio Vigni, presidente di Sienambiente, e Flavio Morini, presidente della Commissione Ambientale dell'Anci, danno il via al dibattito su “Ambiente: cultura ed educazione”, mentre alle 19 Gabriele Ametrano introduce il volume di Federico Batini, edito da Verdenero, “Non tutto è da buttare”, da cui, in collaborazione con Sienambiente, è stata prodotta una versione teatrale che sarà messa in scena in anteprima nazionale lo stesso 3 luglio alle 21.45 con protagonisti Francesco Botti e Matteo Grotti.
La sezione musicale della seconda giornata del festival prende il via alle 19:30 con il reading concerto “Con il sole in fronte” del quintetto rock Regina Mab per proseguire con la musica psichedelica degli Eterea Postgong Band alle 20:50. Chiude la seconda giornata di Narrazioni festival il concerto in esclusiva nazionale estiva della cantante statunitense Joan as Police Woman. Nome d'arte che può colpire chi non conosce bene l'intimità di questa poliedrica artista che, dopo aver suonato in numerose band, si è reinventata solista.
Joan nel 2010 sarà protagonista di un breve tour europeo, unica data italiana estiva al Narrazioni festival, durante il quale si esibirà in trio con inediti originali non ancora incisi oltre a brani selezionati da Cover, Real Life e To Survive. Domenica 4 luglio il festival riprende con la lettura collettiva di Pinocchio, in occasione ai 120 anni dalla morte di Carlo Collodi. Un omaggio a Pinocchio e al suo autore con il supporto di una splendida mostra delle tavole che Lorenzo Mattotti ha donato al Comune di Poggibonsi.
La Fondazione Siena Jazz è protagonista alle 12:30 con l'esibizione della Peter Pan Orchestra, un laboratorio musicale rivolto ai giovani dagli 8 ai 14 anni. Alle 15 si prosegue con gli attori Francesco Botti e Gianni Bruschi nel racconto “Fiabe dal mondo”, uno spettacolo per bambini a partire dall'audiolibro omonimo realizzato da Nausika. Fabrizio Calabrese introduce alle 16:30 Patrizia Debicke, autrice di “L'uomo dagli occhi glauchi”, romanzo edito da Corbaccio. Ancora alle 16:30 Raffaele Mangano presenta la nuova collana editoriale “Amatea: investire in cultura in tempo di crisi”.
L'autore scozzese Ken Scott, introdotto dallo storico Simone Duranti, presenta alle 17 il volume “Se gli uccelli cantano all'inferno”, appassionante racconto di guerra e morte. Alle 18 prende il via la sezione musicale con il reading/concerto “Memorie di Sant'Isabella” di Ultimo Attuale Corpo Sonoro, poesia musicata in un viaggio nell'Italia degli ultimi cinquant'anni, e poi Pasolini, Rimbaud, Hikmet. Alle 19 è la volta dell'esibizione del Riciclato Circo Musicale, un intelligente riutilizzo di materiale riciclato e oggetti comuni per ricavarne strumenti nuovi e originali.
A seguire una nuova proposta della Fondazione Siena Jazz con il SJSE, Siena Jazz School Ensemble, un quintetto nato in seno ai corsi di alta formazione musicale, con un repertorio che spazia dal bebop alle influenze più recenti del jazz. Alle 21 in chiusura di Narrazioni Festival il concerto del duo John De Leo e Fabrizio Tarroni, una voce e una Gibson semi-acustica che esplorano territori musicali ignoti e originali. Una combinazione di jazz, rock e quant'altro suggerisca l'estro estemporaneo nelle improvvisazioni dal vivo.
Ultimo appuntamento della quinta edizione del festival la nuova conferenza-spettacolo di Luca Scarlini, “Disegnare la prigione, raccontare la vita”, incentrata sulla tragica esperienza di Friedl Dicker Brandelis, la pittrice e maestra di arti tessili alla Bauhaus che ebbe l'idea di coinvolgere tutti i bambini internati nella città-ghetto di Terezin per raccontare sotto forma di diario grafico la loro quotidianità. Una delle testimonianze dirette più sconvolgenti della Shoah. Nell'ambito del festival sono previsti laboratori gratuiti che si svolgeranno presso il Cassero della Fortezza Medicea di Poggibonsi, tutti i giorni della manifestazione con inizio alle ore 10.
I laboratori sono tenuti da professionisti affermati nel loro settore e da ospiti del festival. Durante i laboratori verranno forniti i materiali didattici per lo svolgimento degli incontri. Per partecipare è necessaria la prenotazione scrivendo a info@narrazioni.it o telefonando allo 0575.380468.