"Dobbiamo lottare sempre" non smentisce la propria carica il mister gigliato Sinisa Mihajlovic che parla di una tifoseria che entusiasma, di una piazza che non lascia indifferenti e per la quale "nel bene o nel male" bisogna scendere in campo per vincere. Vargas non ci sarà, purtroppo il peruviano sconta la squalifica dopo il fallo di reazione sanzionato con il rosso dall'arbitro Gervasoni in Fiorentina - Napoli. Al suo posto è pronto l'interscambio delle fasce tra Marchionni destinato a sinistra e Cerci che si guadagna il posto da titolare a destra. Il caso Montolivo tiene banco nell'ambiente Fiorentina, il capitano è un pezzo pregiato ma è anche il collante, il pilastro, l'emblema di una squadra e del suo progetto di crescita e di rilancio, passato negli ultimi tempi da calciatore criticato per il talento riconosciuto ma inespresso ad idolo incontrastato che ha mostrato intelligenza tattica, duttilità, spirito di sacrificio e, soprattutto, quel talento innato del quale, adesso, si sono accorti in Italia ed in Europa. "Non faccio i contratti" ha detto Mihajlovic, fosse per lui, il tecnico, lo terrebbe altri 10 anni, ma è anche giusto che si sia fermato ariflettere del proprio futuri.
In molti, dalla dirigenza, al mister lo hanno visto però sereno e tranquillo e lui si è dichiarato disposto a restare in maglia viola, il contratto dura altri 2 anni, perché a Firenze ci sta bene. Su Natali Sinisa non si sbilancia, "ha recuperato, poi si è fermato, ma niente di preoccupante, lo valuteremo in giornata" nel caso non dovesse farcela è pronto Felipe a fare coppia con Kroldrup. Santana invece continua la fase di recupero e la gara in programma tra le linee della Primavera fa parte del suo rientro in squadra, necessario visto che nel gioco di Mihajlovic un esterno capace di coprire entrambe le fasce può risultare determinante. Il momento di Ljajic c'è stato contro il Napoli, ma l'espulsione di Vargas ha stravolto il piano tattico di Mihajlovic.
Il giocatore, durante la pausa per le nazionali, non è stato brillante ed il tecnico ha ammesso di averne parlato con lui "Adem si è detto stanco, ed infatti l'ho visto un po' addormentato" conta però di poterlo inserire a partita in corso perché solo giocando potrà tornare ai ritmi necessari per giocarsi la titolarità. Il mister si aspetta molto dalla difesa, visto che i giallorossi salentini dovranno archiviare subito la batosta subita dal Milan e giocando in casa, con gli attaccanti di valore capaci di giocare in spazi ristretti e palla a terra, e con il nuovo arrivo scalpitante, Jeda, non offriranno sconti.