Dici Fiorentina e leggi novita'. Prima in panchina e poi in mezzo al campo. A meno uno dall'inizio del campionato, occhio a cosa e' cambiato in casa viola per capire che stagione ci aspetta. Partiamo dal mezzo bicchiere ma vediamolo pieno. Il pezzo piu' pregiato della campagna estiva di Corvino risponde al nome di un suo vecchio pallino: D'Agostino. Centrocampista raffinato, uomo d'ordine, geometra del settore nevraligico del campo. Non solo: all'occorrenza assist man. Subito a seguire l'ultimo arrivato: Cerci.
Esterno d'attacco veloce, dotato di buona tecnica chiamato a non far rimpiangere l'assenza prolungata dell'infortunato Jovetic. Si chiude con Boruc: portiere affidabile che contendera' la maglia da titolare a Frey. C'e' da essere piu' che fiduciosi soprattutto pensando al fatto che Zanetti potrebbe garantire una maggiore continuita' di rendimento formando, proprio con D'Agostino, una delle migliori coppie di centrocampo della stagione. Pensando a questo, Mihajlovic sorride anche se qualche boccone amaro deve averlo, comunque, mandato giu': vedi stop di Ljajic.
Sul fronte partenze da registrare quella di Gobbi. Uomo "prandelliano" in stile ed umanita'. Chiamato a fare il terzino, il centrocampista e, a tratti, anche l'esterno alto il giocatore, approdato a Parma, potrebbe mancare ai tifosi gigliati soprattutto per la sua versatilita'. Ma cosi' e' andata ed e' necessario guardare avanti, all'immediato futuro. Un futuro che, tra le note liete, presenta il ritorno di Mutu. Su di lui il nuovo mister fa grande affidamento soprattutto fino al ritrovamento della forma migliore per il gioiellino Jovetic.
E' proprio cosi, la spinta deve arrivare "dai vecchi". Riferimento a quel Gilardino chiamato, questa stagione come non mai, a fare la differenza. Quella vera. Sullo sfondo, Corvino che potrebbe ancora stupire con qualche colpo ad effetto dei suoi: pensandoci bene il mercato non e' ancora chiuso. Visione positiva quindi e fiducia nei confronti di mister Mihajlovic. La Fiorentina c'e' e si fara' apprezzare. Buon campionato. Giuseppe Saponaro nella foto il protagonista del mercato viola, Pantaleo Corvino