"Sono sereno - dichiara il tecnico viola, Sinisa Mihajlovic - non vedo l'ora di cominciare". "Ieri ho conosciuto Diego Della Valle - ha proseguito il mister - è una persona molto determinata, mi ha fatto molto piacere". "Sto cercando di trasmettre alla squadra il mio carattere, sono sulla buona strada". "I nostri avversari stanno molto bene sul piano fisico, li ho visti in Europa League. Il Napoli ha un potenziale importante, ci metterà in difficoltà. Domani però conterà il risultato finale prima di tutto.
Alcuni ragazzi ancora non sono nelle migliori condizioni, ma giocando tutto il gruppo ritroverà lo smalto". Non scioglie le riserve sulla formazione: Ljajic o D'Agostino, Frey o Boruc? "Lo vedrete domani". Che differenze tecniche ci sono tra Insua e Cerci? "Giocando con il 4-2-3-1 i due giocatori fondamentali sono i due esterni. Cerci a me è piaciuto sempre tantissimo, a Firenze farà vedere di che pasta è fatto. Sarà per noi un'arma in più". Babacar? "L'ho visto bene, mi piace.
Quando è concentrato può fare la differenza". Ibrahimovic al Milan? "Se va al Milan i rossoneri possono anche puntare allo Scudetto. Lo conosco bene, Zlatan è un giocatore che fa la differenza". L'iniziativa benefica con il logo di Save the Children sulla nuova maglia: "Sono contento e orgoglioso di essere l'allenatore di una società come la Fiorentina. Come sapete ho sei bambini, loro sono il nostro futuro. Spero che anche altre società portino avanti certe iniziative". Corvino? "A tavola gli do dieci, al mercato 7,5". La probabile formazione al momento prevede Frey tra i pali, Natali e Kroldrup centrali (Gamberini sconta la squalifica) sugli esterni bassi De Silvestri e Pasqual, davanti alla difesa Montolivo e Zanetti con D'Agostino trequartista, ma Ljajic è pronto ad entrare.
Gli esterni di attacco Marchionni e Vargas con Gilardino unica punta.