L’ACF Fiorentina ha presentato nella Sala Stampa dello Stadio Artemio Franchi, la nuova maglia per il Campionato 2010-2011, in partnership con Save the Children Italia Onlus. All’incontro presenti l’azionista di riferimento dell’ACF Fiorentina Andrea Della Valle, l’Amministratore Delegato Sandro Mencucci, il Presidente di Save the Children Italia Onlus Claudio Tesauro e il Direttore Generale Valerio Neri. Andrea Della Valle si è presentato ripetendo per ben due volte "..come Presidente" il che ha fatto sospirare quanti lo rivedrebbero bene formalmente alla guida della squadra, ed ha lanciato l'assist alla prima domanda, se il lapsus fosse da attribuire ad un ritorno totale sulla poltrona del Club, ma l'ex presidente ha sorriso proseguendo oltre: "Sono qua a nome di tutta la Fiorentina per annunciare questo bellissimo accordo con Save the Children - ha detto Della Valle - sono molto orgoglioso di intraprendere questa nuova iniziativa.
Siamo onorati di avere sulla nostra maglia un'associazione importante come quella di Save the Children. La squadra è entusiasta e si è complimentata da subito appena ha appreso la notizia, i ragazzi sono stati i primi ad essere orgogliosi di questa stupenda iniziativa. Save the Children ha accettato con felicità da subito la nostra proposta". Presente anche il capitano Riccardo Montolivo che fin da subito si è detto orgoglioso e commosso di dover indossare il logo dell'organizzazione per la salvaguardia dei diritti dei bambini. Sandro Mencucci, Amministratore Delegato ACF Fiorentina: "L'intervento di Fiorentina a sostegno di Save the Children non è solo un semplice logo sulla maglia, Fiorentina contribuirà ad aiutare persone disagiate attraverso progetti seri e tangibili.
Vedrete tante iniziative che coinvolgeranno stampa e tifosi. Tutti potranno contribuire. Non importa quanto, è importante che ognuno aiuti a suo modo i più deboli". I rappresentanti di Save the Children hanno anche ricordato come il logo dell'organizzazione prenda spunto dalla Ruota degli Innocenti che si trovava in piazza Santissima Annunziata a Firenze, luogo in cui venivano abbandonati i bambini appena nati che restavano senza famiglia "Un connubio con questa città che affonda le sue radici nella cultura e nella storia" Prima di affrontare tematiche legate al calcio giocato, Mencucci ha voluto precisare a nome anche dei Della Valle che: "Approfitto per informare tutti che siamo tutti molti vicini alla famiglia Galdiolo.
Domenica allo stadio sarà presente suo figlio, a riprova che si può essere dalla parte dei più piccoli e deboli che vivono a distanza, ma anche degli amici vicini a noi, in questo caso ad una persona che ha fatto parte della storia viola. La vicinanza del Club sarà sia fisica che materiale, per quanto potremo essere utili, a disposizione della famiglia del giocatore". Il tema all'ordine del giorno è la situazione tessere ed abbonati, oltre al mercato sul quale l'ex presidente è stato prima ironico e poi seriamente chiaro: "Abbiamo qui il nostro migliore acquisto, Riccardo Montolivo, non è uno scherzo, lo volevano tutti e noi siamo riusciti a tenerlo, tenere i giocatori migliori è comunque un grande colpo di mercato.
Uno aveva un'offerta strepitosa, poi si è infortunato, ma è rimasto con noi è questo che conta. L'aspetto tecnico lo cura l'ottimo Corvino, ma il nostro operato può considerarsi già chiuso" In un primo momento sembrava che vi fossero norme precise e categoriche "Entra solo chi ha la Tessera" era stato detto dalle Prefetture, poi il Ministero dell'Interno per voce di Roberto Maroni ha fatto un passo indietro consentendo, per la prima giornata di Serie A (per due giornate ma la Serie a si fermerà per la Nazionale il fine settimana prossimo, ndr) di accogliere anche quei tifosi che siano in possesso della richiesta valida all'ottenimento della Tessera: "Parlo io - è intervenuto Mencucci, perché il presidente non è informato dei fatti - noi rispetteremo le regole, non le abbiamo mai aggirate, è vero, siamo tra i club con il più alto numero di Tessere del Tifoso sottoscritte, ben 27mila e siamo pronti grazie allo sforzo di CRF che ha curato l'iniziativa, non senza incontrare problemi, non siamo mai contravvenuti alle regole, adesso c'è questo provvedimento che ha forza di legge e lo rispetteremo, augurandoci che non vi siano problemi" Però per 27mila Tessere del Tifoso, ci sono solo 15mila abbonati: "Ci aspettavamo un calo - ha detto Andrea Della Valle - sia per il momento di crisi che vede altri Club in leggera flessione, sia perché dopo anni non siamo in Europa e forse qualcuno c'è rimasto male" "Depressione? No non voglio usare questo termine - ha poi proseguito - perché l'ho sentito oggi, ma non credo sia così, noi siamo motivati, non biasimiamo chi ha fatto la sua scelta anche in base alle offerte televisive" "Le telecamere delle tv entreranno negli spogliatoi - ha proseguito Mencucci - gli stadi non sono confortevoli, diciamo che c'è concorrenza rispetto all'abbonamento.
Inoltre, e lo porto come esempio, ci sono persone come un mio amico juventino, che hanno preso la Tessera del Tifoso per i vantaggi che questa comporta in termini economici" Gli abbonati di Fiesole nelle ultime due stagioni sono scesi da 11.500 a 8.500 fino ai 5.500 attuali: "Però con la vendita dei biglietti andiamo alla grande - risponde Sandro Mencucci - vedrete che ci sarà modo di recuperare piano piano, anche con la possibilità di acquistare eventi multipli, con la necessità però, di sottoscrivere la Tessera" Sul possibile sciopero dei tifosi per i primi 15 minuti dell'incontro di domenica sera il messaggio di Andrea Della Valle è di scongiurare una tale situazione, anche e soprattutto in virtù degli sforzi fatti dalla Fiorentina per diventare un simbolo di correttezza, sportività ed amicizia nel calcio "Sono certo che vi sia la possibilità di sistemare le cose, per dare di Firenze e del calcio fiorentino il giusto senso che abbiamo visto in questi anni grazie alla particolare sportività del nostro tifo ed al valore dei nostri tifosi" Diego Della Valle, ex patron ed ora tifoso numero uno della squadra gigliata ha chiesto "Fiducia per i ragazzi e per l'allenatore".
La fiducia come rimedio alla 'depressione', purché non si rimanga troppo davanti alla tv a sperare di sbirciare negli spogliatoi riportandosi sovente in zona Stadio, a patto che si trovi posto a sedere, e che non piova, non sempre, ma se si vincesse sul bagnato, i tre punti, come si dice a Firenze, "un si buttan mica via". di Antonio Lenoci