L’Unione di Centro della Toscana ha lavorato intensamente per tutto il mese di luglio. Ha infatti costituito il nuovo coordinamento regionale e nominato i coordinatori ed i presidenti delle dieci province che avranno il compito di guidare il percorso politico che porterà “verso il Partito della Nazione”. A tale scopo si dovranno costituire, a breve, i coordinamenti provinciali aperti a tutti coloro che si riconoscono nel progetto “verso il Partito della Nazione”, siano essi soggetti politici, associazioni, liste civiche, realtà imprenditoriali e sociali. Tutti avranno pari dignità. L’Unione di Centro guarda altresì con attenzione, anche in Toscana, a “quell’areaA della responsabilità” che si è concretizzata alla Camera dei Deputati in occasione della mozione di sfiducia al sottosegretario Caliendo e che comincia a manifestarsi anche nella nostra regione, sia nell’opinione pubblica come nelle rappresentanze istituzionali. L’Udc rimane pertanto a disposizione di tutti coloro che intendono portare avanti quelle iniziative volte a concretizzare una grande area centrale, laica, liberal-democratica, cattolica, che pone l’uomo al centro e che propone un nuovo corso politico all’insegna della partecipazione, del confronto e della condivisione che segni la fine di questo bipolarismo forzoso che non è stato all’altezza di risolvere i problemi del paese.
Lorenzo Zirri, Coordinatore Regionale Unione di Centro Toscana
Si dovranno costituire, a breve, i coordinamenti provinciali aperti a tutti coloro che si riconoscono nel progetto “verso il Partito della Nazione”, siano essi soggetti politici, associazioni, liste civiche, realtà imprenditoriali e sociali.