Firenze– La Giunta sta facendo fronte con estremo rigore alla collocazione degli uffici regionali. Così l’assessore Riccardo Nencini (bilancio e personale) ha risposto a un’interrogazione “in merito allo stato di attuazione del Piano urbanistico esecutivo di Castello e alla localizzazione del nuovo centro direzionale della Regione Toscana” presentata da Marco Carraresi (Udc). Nencini ha spiegato che “è in corso la sistemazione degli uffici regionali negli immobili di proprietà regionale, e contemporaneamente è in corso la dismissione degli immobili in locazione.
Solo alla fine di questo processo sarà possibile calcolare l’effettivo bisogno di spazi per i nuovi uffici e pensare a soluzioni”. Nencini ha inoltre ribadito che ad oggi non sono in corso trattative per acquisire né immobili né terreni su cui costruire nuove sedi. L’assessore ha inoltre ripercorso la lunga vicenda del piano di Castello e del progetto di nuovo centro direzionale, ricordando che il procedimento per l’acquisizione del terreno si è interrotto quando sono iniziate le indagini della magistratura, ancora in corso, e che in questi anni si è agito facendo attenzione “a non interferire con le competenze del Comune”. Secondo Carraresi “se incongruenze non ci sono adesso, di sicuro ci sono state in passato” ed è da evidenziare “l’anomalia della vicenda del centro direzionale operativo, che sembra diventato un palazzo fantasma: nessuno ne parla più”.
(cem)