"La modifica del ‘piano di gestione delle terre’ dell’alta velocità provenienti dal cantiere di Campo di Marte, che prevede solo l’uso dei treni, è senz’altro positivo". E’ quanto sostengono i consiglieri Ornella De Zordo (perUnaltracittà) e Tommaso Grassi (Spini per Firenze). "Tuttavia – secondo i due esponenti dell’opposizione – vanno senz’altro fatte alcune riflessioni nel merito delle ripercussioni ferroviarie e della gestione delle analisi delle terre: quali saranno le tracce ferroviarie dei due treni giornalieri previsti? Quali potranno essere le ripercussioni sui treni dei pendolari e su quelli nazionali, in transito da Campo di Marte, Statuto, Rifredi, Empoli, Livorno? Dove verranno analizzate e caratterizzate le terre di scavo degli scavi del cantiere di Campo di Marte?" "Sicuramente – hanno aggiunto Ornella De Zordo e Tommaso Grassi – se le tracce dei due treni, previsti da settembre fino al febbraio 2011, per portare le terre a Guasticce, fossero in orario diurno ci potrebbero essere problemi ed interferenze sul tracciato ferroviario Campo di Marte, Statuto, Rifredi, Empoli, Livorno, sia per quanto riguarda i treni regionali, unica e preziosa risorsa per i pendolari che vengono o partono da Firenze, sia anche per i treni nazionali a lunga percorrenza.
Questo non è senza dubbio secondario e sicuramente sarebbe preferibile una individuazione di tracce notturne". "Altri aspetti non trascurabili – hanno concluso i due consiglieri - sono senza’altro l’individuazione precisa del luogo deputato all’analisi e caratterizzazione delle terre di scavo prodotte nel cantiere di Campo di Marte e se RFI ha presentato o meno un progetto per eliminare i camion per il trasporto delle terre". (fn)