E' la Provincia di Grosseto la più colpita dagli incendi boschivi di queste ultime ore con due grossi focolai ancora in corso nel Comune di Roccastrada e in quello di Monte Argentario. L'incendio più ampio a Roccastrada dove sono bruciati circa 25 ettari di bosco tra le località di Valdidonna e Versegge. Sopra Porto Santo Stefano sull'Argentario, nel pomeriggio sono andati in fumo circa 7 ettari di macchia mediterranea ed è stata evacuata per precauzione, un casa vicina al fronte del fuoco. Per tutta la giornata sono stati impegnati sul posto tutti i mezzi e gli uomini dell'organizzazione Antincendi Boschivi (AIB) messa in campo dalla Regione Toscana coordinati dalla sala operativa regionale con tre elicotteri, decine di mezzi e un centinaio tra volontari del coordinamento volontariato toscano (CVT) e gli operai forestali dei comuni e della Provincia.
Impegnati anche gli uomini del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco quest'ultimi in particolare per il controllo delle abitazioni più vicine agli incendi. Richiesti dalla sala operativa della Regione anche cinque mezzi nazionali al Dipartimento della Protezione Civile nazionale che stanno operando insieme a quelli regionali. Tra questi due Canadair, un elicottero Ch 47 e due Fire Boss, aerei idrovolanti più piccoli dei Canadair ma molto maneggevoli che per la prima volta sono stati impiegati anche in Toscana.
Al momento tutti e due questi incendi sono sotto controllo grazie anche al pronto intervento di tutta l'organizzazione regionale, e sono iniziate le delicate fasi di bonifica che dureranno tutta la notte. Interventi resi complicati, in particolare a Roccastrada, dalla natura impervia del terreno. Altri focolai più piccoli sono stati segnalati in varie zone della regione ma solo in località Pianella nel comune di Castelnuovo Berardenga vicino Siena, è stato necessario l'intervento di un elicottero regionale.
(fl)