Più integrazione tra il personale della sala operativa dei Vigili del Fuoco, quello della Regione Toscana e i Centri operativi provinciali, potenziamento della struttura dei VVF sul territorio. Sono questi alcuni degli obiettivi dell'accordo sottoscritto stamani a Firenze nella sede della Prefettura tra la Regione Toscana e la Direzione Regionale dei Vigli del Fuoco per affrontare meglio e in modo più efficiente la piaga degli incendi boschivi. Erano presenti l'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori, il direttore generale dei Vigili del Fuoco Cosimo Pulito e il prefetto di Firenze Andrea De Martino.
Questa intesa giunge in continuità con quella degli anni precedenti, ma in particolare per il 2010 prevede l’integrazione del personale dei vigile del fuoco nella Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Toscana e nei Centri Operativi Provinciali Antincendi Boschivi. Sul territorio è previsto un potenziamento della struttura dei Vigili per garantire, nel periodo ad alto rischio di incendi boschivi, specifici servizi operativi nelle isole di Capraia, Giglio, Elba e sul territorio costiero della provincia di Massa - Carrara, oltre ad un rafforzamento dei servizi per tutto il territorio regionale.
L’accordo si inserisce nel quadro previsto dal Piano Operativo Regionale Antincendi Boschivi 2009-2011 (AIB), con l’obiettivo di aumentare le azioni e i servizi svolti dall’Organizzazione Regionale AIB. In particolare ci si riferisce all'approntamento delle sale operative, alla direzione delle operazioni di spegnimento, alla gestione e al lavoro delle squadre antincendio e degli interventi gli elicotteri. "La collaborazione con i Vigili del Fuoco - ha detto l'assessore Gianni Salvadori - rientra nello spirito di integrazione dell’organizzazione Antincendio Boschivi della Toscana, che vede coinvolti le Province, Comunità Montane, i Comuni, le organizzazioni di volontariato, gli Enti Parco regionali e il Corpo Forestale dello Stato.
Una realtà che in Toscana funziona molto bene". "I risultati raggiunti in questi ultimi anni per difendere un patrimonio forestale unico – ha aggiunto il prefetto Andrea De Martino - sono anche il frutto della capacità di sintonizzare tutte le competenze e le forze su cui possiamo contare, compreso il volontariato". di Fabrizio Lucarini
