Un accordo per selezionare, supportare e finanziare idee innovative perché diventino realtà di successo: è questa la finalità della convenzione firmata stamani in Palazzo Vecchio fra Confindustria e Incubatore Firenze, la struttura del Comune che offre sostegno alle imprese nascenti. L’intesa rientra nel progetto “Firenze crea impresa” di Confindustria, che prevede il finanziamento di almeno 5 progetti (che già stanno crescendo di numero) da parte altrettanti imprenditori, con un capitale di 50mila euro ciascuno e il supporto in termini di competenze e rete di relazioni.
In questo quadro, un ruolo di stimolo e pre-selezione dei progetti viene assegnato all’Incubatore Firenze, che si impegna a raccogliere le domande e a supportare imprenditori e aspiranti imprenditori nel presentare le loro idee nel modo più efficace, oltre a creare sinergie con gli altri Incubatori del territorio fiorentino. La convenzione è stata presentata stamani dal vicesindaco Dario Nardella e siglata da Bruno Pecchioli, presidente SSTI (associazione che gestisce Incubatore Firenze) e dal vicepresidente di Confidustria Firenze Stefano Ferraro, presente anche il direttore di Confindustria Firenze Francesco Caracciolo.
“Questo importante accordo va in tre direzioni – spiega Nardella – La prima, è quella di far nascere nuove imprese partendo da progetti innovativi; la seconda, è di mantenere i ‘cervelli’ nel nostro territorio, perché troppo spesso giovani brillanti e creativi non trovano strutture che li supportino e vanno all’estero; la terza, è dare una risposta alla crisi dando nuovo dinamismo al mercato. In tutto questo è decisivo il ruolo dell’Incubatore, che con il suo lavoro sta ottenendo risultati molto positivi.
Ed anche in questo caso, grazie al finanziamento di Confidustria, le prospettive sono già ottime”. L’intesa, che ha validità biennale, prevede entro settembre la selezione e la presentazione alla rete degli investitori da parte di “Incubatore Firenze” dei primi progetti di start-up; entro la fine dell’anno ci sarà la valutazione e conferma dei progetti presentati per la successiva costituzione d’impresa. In particolare, Confindustria e Incubatore organizzeranno periodicamente “sessioni di incontro fra imprenditori interessati e neoimprenditori per facilitare il confronto, favorire la conoscenza dei progetti imprenditoriali e l’eventuale partecipazione del capitale di rischio”; inoltre si impegneranno a favorire “la presenza di tutor provenienti dal mondo universitario per facilitare la realizzazione di piani industriali in collaborazione con la rete degli investitori informali di Firenze Crea Impresa”. L’intesa precede anche che i soggetti si impegneranno per “favorire accordi con esperti di finanza d’impresa, venture capital e istituti bancari finalizzati a promuovere l’investimento in capitale di rischio o di debito in aggiunta alle partecipazioni degli imprenditori interessati al progetto d’impresa”.